Tra le ultime attività, vale la pena menzionare la seconda “Peer review” (Valutazione tra uguali) realizzata il 19 e 20 gennaio alla Formazione Professionale dell’Ispettoria Spagna-Maria Ausiliatrice (SMX), una valutazione realizzata da parte degli esperti Ivan Toscano e Angelica Projetti, della Federazione CNOS-FAP (Italia), e focalizzata sui centri di “Siviglia-Trinidad” e “Rota”.

La metodologia “Peer Review” comporta che uno dei partner verifichi l’attività dell’altro ente, in diversi aspetti specifici la gestione, l’organizzazione, la formazione… Per questo la dinamica di lavoro durante queste sessioni è consistita nella realizzazione di interviste con diversi rappresentanti dei centri educativi, dei coordinatori di progetti internazionali e delle squadre di lavoro.

In alcune occasioni, inoltre, c’è stata anche l’opportunità di rivolgere diverse interviste agli studenti, come quelle realizzate agli allievi del centro sivigliano “Trinidad”, che parteciperanno, o hanno già partecipato, a un progetto europeo.

Oltre ai punti di forza evidenziati nella prima “Peer review” realizzata nell’Ispettoria SMX, nuovi punti di forza sono stati rilevati, come quelli che riguardano il processo di miglioramento continuo e gli obiettivi e le mete a breve e lungo termine fissati nel campo dell’internazionalizzazione. In tal senso, anche lo studio sulla possibilità di richiedere l’accreditamento Erasmus è stato evidenziato come positivo.

La settimana scorsa, inoltre, anche i CFP salesiani di Pamplona e quello di Soto del Real, appartenenti all’Ispettoria di Spagna-San Giacomo Maggiore (SSM), sono stati visitati dall’organizzazione “SZIF” di Ungheria e “Tech Don Bosco” di Madrid, per conoscere, analizzare e valutare il modello di internazionalizzazione sviluppato in questi centri.

Anche in questo caso, l’obiettivo delle visite è stato quello di mettere in pratica la metodologia della “Peer Review”.

“Abbiamo visitato due centri, ‘Salesianos Pamplona’ e ‘Salesianos el Pilar’, a Soto del Real, che hanno già sviluppato una propria strategia di internazionalizzazione, hanno un’equipe dedicata all’internazionalizzazione e integrano il lavoro di questa équipe nei diversi settori di attività educativa dei loro centri”, ha spiegato Miguel Esquiroz, Direttore generale della Fondazione “TECH Don Bosco”.

Queste revisioni si aggiungono a quella effettuata tra Spagna e Francia il 12 e 13 gennaio, dove l’Ispettoria SMX ha valutato il lavoro nella FP della partner francese, sempre in relazione alle attività di internazionalizzazione.

Lo scopo di tutte queste visite e revisioni tra pari, infatti, non è altro che migliorare la performance e la pianificazione dell’internazionalizzazione delle istituzioni coinvolte nel progetto. Un progetto, quello del DBWAVE, che mira a sviluppare una Formazione Professionale più accessibile e inclusiva in Europa, elaborando metodologie e strumenti di lavoro comuni per tutti i CFP del continente, e guardando già alla realizzazione di un ambiente comune per tutti, il “DB TECH EUROPE”.

Ulteriori informazioni sul progetto sono accessibili sul sito: https://dbtecheurope.eu 

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