La cappella dedicata a San Domenico Savio nella Basilica di Maria Ausiliatrice

La cappella dedicata a San Domenico Savio, nella Basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, ha subìto nel tempo tre modifiche importanti.

Don Bosco nel 1867 dedicò ai Sacri Cuori di Maria e di Gesù un altare laterale, il primo a sinistra; Don Rua alcuni anni dopo, nel 1891, mutò il titolo e lo dedicò a San Francesco di Sales e ultimamente è stato dedicato a San Domenico Savio.

Don Bosco affidò la realizzazione della prima pala dell’altare a Giovanni Battista Bonetti, ma la tela del Bonetti rimase sull’altare per pochi decenni. Nel 1898, Don Michele Rua la ‘spedì’ all’istituto di Caserta da poco fondato.

Nel 1896 Don Rua mutò il titolo dell’ambiente e lo dedicò a San Francesco di Sales, patrono dei salesiani, affidando l’esecuzione del nuovo altare a Crescentino Caselli.

Il terzo cambiamento si ebbe nel 1956, quando, con la canonizzazione di San Domenico Savio, fu scelto questo altare e la pala venne affidata al pittore Crida.

Fonte: Il Bollettino Salesiano 

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