Repubblica Democratica del Congo – Assemblea dei gruppi di animazione missionaria

08 Febbraio 2022

(ANS – Goma) – Sabato 5 febbraio, presso il Centro Giovanile “Don Bosco – Ngangi”, a Goma, si è svolta la prima assemblea dei rappresentanti dei gruppi di animazione missionaria salesiana della Delegazione “San Giuseppe” dell’Ispettoria dell’Africa Centrale (AFC-EST), che raccoglie le opere della regione orientale della Repubblica Democratica del Congo. All’assemblea hanno partecipato i tirocinanti salesiani di tutte le case salesiane di AFC-EST (il centro di Ngangi, l’Istituto Tecnico Industriale “ITIG”, il “Boscolac” e la presenza di Shasha a Goma; oltre alle case di Bukavu e Uvira), insieme a suor Marie-Pierrette Mwange, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, con tre ragazze, e i membri del Circolo Missionario dell’ITIG. A guidare i lavori sono stati i salesiani don Jean-Pierre Muhima Mutaka e André Kazembe.

Dopo i saluti e il benvenuto iniziali, nel suo discorso introduttivo don Muhima Mutaka, Consigliere incaricato della Pastorale Giovanile Salesiana dell’AFC-EST, ha ricordato lo scopo dell’incontro: rivitalizzare i vari circoli missionari e di prevedere la creazione di un gruppo di animazione missionaria salesiana nelle presenze della Delegazione che ancora ne sono sprovviste.

“In passato i gruppi missionari hanno svolto un ruolo efficace come strumenti di formazione e di attività missionaria nella Chiesa e nella congregazione” ha poi proseguito. E a tal proposito ha rimarcato che ogni battezzato è inviato, e ogni cristiano, in quanto tale, è missionario. Per questo, ha sottolineato, diventa importante il modo e la consapevolezza con cui questo compito o responsabilità che ci spetta viene realizzato.

A seguire è intervenuto don André Kazembe, Direttore della Comunità salesiana di Uvira e responsabile dell’Animazione salesiana all’interno della Delegazione “San Giuseppe”. “La Chiesa è missionaria per sua natura – ha esordito – e la nostra vocazione salesiana ci colloca nel cuore della Chiesa e, di conseguenza, ci rende missionari. Fin dall’inizio, Don Bosco volle che i Salesiani adottassero un impegno reale nell’evangelizzazione”.

Ha poi raccomandato ai vari responsabili dei circoli missionari di iniziare i giovani allo spirito missionario, per la maggior gloria di Dio e la salvezza dei giovani stessi, perché, ha continuato, “oggi siamo chiamati a mantenere vivo lo zelo missionario e apostolico di Don Bosco, nostro Fondatore, nelle vicissitudini del tempo e anche nelle nuove sfide che ci si presentano nella regione”. “Dobbiamo trovare nuovi modi per presentare la persona di Gesù Cristo a tutti, specialmente ai giovani”, ha quindi concluso.

La giornata, iniziata alle 8 del mattino, ha poi previsto altri momenti di lavoro, confronto e dibattito, e si è conclusa alle ore 15 locali, in un clima di generale soddisfazione, per aver approfondito e rilanciato l’impegno missionario salesiano.

Fonte : Jambo Vijana

InfoANS

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