Due anni di pandemia, formazione digitalizzata, impossibilità di recarsi fisicamente sui luoghi di missione... Nel 2020, una settimana dopo che i volontari avevano scoperto le loro destinazioni, il confinamento obbligatorio rappresentò un’amara delusione per tutti. Lo scorso fine settimana la casa di León ha finalmente dato chiusura a questo percorso, due anni dopo l’inizio, con la celebrazione dell’invio dei volontari di questi ultimi anni.

“Emozione, gratitudine, accompagnamento, nervosismo, eccitazione…” sono le parole più volte ripetute dai 28 volontari che nelle prossime settimane si recheranno in sette Paesi di America e Africa per vivere la loro esperienza di volontariato di breve periodo con “Misiones Salesianas”. Professionisti, persone in prepensionamento, educatori delle scuole salesiane, animatori di centri giovanili... profili diversi con lo stesso obiettivo: un atteggiamento di servizio nella vita e un motto, “Volontari per sempre”.

Il gruppo di Animazione Missionaria e Volontariato dell’Ispettoria SSM, guidato dal suo Delegato, don José Carlos Sobejano, insieme al responsabile del Volontariato di “Misiones Salesianas”, Alejandro Vázquez, e alla sua équipe hanno organizzato un fine settimana intenso e completo di riflessione, valorizzazione, condivisione, formazione e interazione.

I volontari, provenienti da Madrid, Alcalá de Henares, Arévalo, Salamanca, Puertollano, Ciudad Real, Pamplona, Bilbao e Azkoitia, hanno presentato le destinazioni che avevano conosciuto nello scorso marzo, commentando anche le loro speranze e aspirazioni. Quindi, in una grande atmosfera familiare hanno condiviso giochi e la tradizionale cena interregionale.

La celebrazione dell’invio dei volontari, con la consegna della croce missionaria, ha coinciso con la festa di Pentecoste: “Questo è un segno”, ha detto don Xabier Camino, Delegato ispettoriale per la Pastorale Giovanile, nell’omelia della Messa, “perché non siete inviati per essere i salvatori di nessuno, né per fare grandi invenzioni, né per giudicare le altre culture a partire dalla nostra… Ma per essere testimoni di ciò che siamo, viviamo e crediamo!”.

Due dei volontari ora sono già a Lixeira, a Luanda, in Angola. Le altre destinazioni di questi volontari di breve periodo sono: tre volontari a Dondo, sempre in Angola; due a Quebrada Honda, in Perù; cinque a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia; quattro a San Benito Petén, in Guatemala; due a Medellin, in Colombia, insieme ad altri due volontari della “Juventud Vasca Cooperante” che hanno partecipato alla formazione; due a Guayaquil, in Ecuador; due a Ciudad Juárez, in Messico, e una coppia di insegnanti che lavorano presso il centro salesiano di Puertollano viaggeranno con i loro due figli piccoli, di 8 e 10 anni, a Colima, sempre in Messico.

Tutti loro parteciperanno a progetti salesiani con bambini in situazioni di vulnerabilità, accompagnandoli, ascoltandoli e aiutandoli nelle attività scolastiche, di svago e del tempo libero. Durante la celebrazione dell’invio, i volontari sono stati sorpresi dal video di benvenuto inviato loro dai missionari salesiani e dai minori e giovani che li attendono nelle loro destinazioni.

La foto di famiglia con la maglietta che esprime il motto dei volontari di “Misiones Salesianas” e dell’Ispettoria, Volontari per sempre, ha rappresentato il tocco finale e ha lasciato al contempo il messaggio che dovrà accompagnarli anche una volta tornati a casa.

Fonte: Misiones Salesianas

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