Timor Est – L’esperienza di Jim, pensionato e volontario del Progetto Cagliero

12 Luglio 2022

(ANS – Dili) – C’è chi, dopo una vita spesa a lavorare, decide di prendersi il meritato riposo; e chi, invece, ancora pieno di energie, opta per mettersi al completo servizio degli altri, diventando un volontario missionario: come James Finlayson, pensionato irlandese cresciuto in Australia, ormai da diversi mesi attivo presso l’opera salesiana di Comoro, presso Dili, a Timor Est, nell’ambito del Progetto di volontariato salesiano “Cagliero”.

Jim, come è più noto tra i ragazzi che educa e che serve, collabora nello specifico alle attività salesiane del Centro di Formazione Professionale salesiano di Comoro. Con un passato da professore alle sue spalle, non poteva perdere l’opportunità di continuare ad educare i giovani una volta smesso il lavoro. Ecco perché si è candidato a prendere parte al programma di volontariato missionario dell’Ispettoria salesiana di Australia e Pacifico (AUL), il “Progetto Cagliero” e si è messo a disposizione dei salesiani di Timor Est.

Arrivato a destinazione nello scorso mese di febbraio, si dice sempre molto felice del suo periodo di servizio in loco. Le sue giornate ora sono probabilmente anche più fitte e impegnate di quando lavorava soltanto. Ogni giorno è impegnato nell’insegnamento dell’inglese nelle aule e poi dà lezioni di carpenteria agli studenti di costruzioni generali nel laboratorio di falegnameria.

Versatile e volenteroso, si muove con la stessa disinvoltura tra i banchi per correggere i compiti dei suoi allievi, così come tra assi e i telai di legno. Nel suo lavoro con gli allievi di carpenteria ha recentemente aiutato gli allievi a realizzare dei modelli di vari tipi di tetto a capanna, così come una struttura basilare per realizzare scale in cemento – entrambi lavori importanti per dei falegnami.

“Facciamo i nostri migliori auguri al signor Jim di buona fortuna e buon proseguimento del suo soggiorno a Timor Est, e vogliamo anche estendere la nostra gratitudine al progetto di Volontario Missionario Cagliero per avercelo inviato: sta dando davvero un grande aiuto al centro e agli studenti” hanno commentato i Salesiani della Visitatoria “San Callisto Caravario” (TLS).

Il Progetto Cagliero, nato nel 2007 nell’Ispettoria AUL, prende il nome dal capo-spedizione della Prima Spedizione Missionaria Salesiana, Giovanni Cagliero. Esso favorisce la solidarietà tra le diverse Ispettorie della Regione Asia Est-Oceania, e proprio in nome di questa solidarietà i volontari che ne fanno parte sono stati inviati non solo a Timor Est, ma anche in Thailandia, Cambogia, Samoa e Zambia.

I volontari del Progetto Cagliero si impegnano a lavorare alla “maniera salesiana”, il che significa che i giovani vengono posti al centro di tutto il lavoro. Si offre così la possibilità ai volontari, giovani e meno giovani, di contribuire alla missione di Don Bosco, ossia di servire i ragazzi più poveri e svantaggiati e di farli diventare buoni cristiani e onesti cittadini.

Mentre la comunità del centro salesiano di Comoro, da parte sua, ha una lunga e fruttuosa tradizione di accoglienza di volontari, fin dalla sua nascita nel 1991.

Per conoscere più approfonditamente il Progetto Cagliero, è possibile visitare il sito web https://www.cagliero.org.au 

InfoANS

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