Come ha riferito nel suo discorso di apertura il Consigliere Generale per la Formazione, l’incontro congiunto è stato pianificato e preparato con molto anticipo per studiare e riflettere sulla sfida di come i salesiani devono essere preparati a vivere in questo nuovo mondo. Da qui il tema: “Verso una proposta salesiana di formazione in un mondo digitale: Etica Educativa ed Estetica Pastorale”. “Oggi tutto è digitale e dobbiamo esplorare e imparare come continuare a rispondere alla chiamata di Dio non solo nella formazione iniziale, ma per tutta la vita” ha affermato don Coelho.
“La comunicazione sociale riguarda la cultura, i simboli; e gli esseri umani che si riuniscono per condividere. E così la riunione delle Commissioni per la Comunicazione Sociale e la Formazione è una sinergia di comprensione e di lavoro per l’unica missione di Don Bosco, secondo l’immagine del Buon Pastore, il comunicatore per eccellenza”, ha poi aggiunto nel suo messaggio il Consigliere Generale per la Comunicazione Sociale. “Tutta la comunicazione non serve solo a dare informazioni, ma deve diventare alla fine formazione, perché il contenuto di ogni comunicazione è la Parola di Dio e il Buon Pastore”, ha continuato don Mendes.
Successivamente il Superiore dell’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” di Guwahati, don Januarius Sangma, ha dato il benvenuto ufficiale ai Delegati e ha fornito un breve inquadramento geografico, spirituale e culturale della regione del Nord-Est dell’India. Anche l’Ispettore di Bangalore, don Jose Koyichal, Responsabile regionale per la Formazione, e l’Ispettore di Chennai, don K.M. Jose, Responsabile regionale per la Comunicazione Sociale, sono poi intervenuti, esortando i partecipanti a discernere, riflettere e proporre strategie e intuizioni concrete per rispondere alle sfide della Formazione nel mondo digitale.
L’incontro congiunto è iniziato con una solenne Messa inaugurale alle 6:30 del mattino, presieduta da don Coelho. Il programma inaugurale è iniziato poi alle 9:00, con il tradizionale benvenuto delle autorità e i loro messaggi di saluto. Successivamente, entrambi i gruppi si sono riuniti separatamente per continuare i dibattiti e ascoltare le relazioni previste per il resto della giornata.
La prima giornata si è conclusa con un momento simbolico ed energizzante offerto dagli studenti dell’istituto “Don Bosco”, i quali nell’anfiteatro dell’istituto hanno realizzato un “cerchio familiare” per i partecipanti. Anche l’arcivescovo emerito di Guwahati, il salesiano mons. Thomas Menamparampil, ha partecipato a questo momento, rendendolo ancora più significativo. La colorata esibizione delle danze tribali tipiche del nord-est eseguita dagli studenti, intervallata da canti e balli vivaci, ha reso la serata emozionante per tutti i presenti, con gli studenti hanno dato il meglio di loro stessi per esprimere il loro amore per Don Bosco in uno spirito di vera Famiglia Salesiana.
Nell’occasione, don Mendes ha anche presentato il libro “Values Must Come Alive” (I valori devono prendere vita), scritto da mons. Menamparampil, e ne ha consegnato la prima copia a don Coelho.
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