L’idea nacque tra alcuni animatori salesiani data l’impossibilità per i giovani di incontrarsi faccia a faccia negli spazi di evangelizzazione salesiani: dopo alcune settimane di dibattito, pianificazione dei contenuti e prove, il primo programma venne trasmesso il 17 maggio 2020, suscitando l’interesse di centinaia di giovani, in virtù del suo essere spazio di incontro, oltre che di crescita umana e cristiana.

Don Mauricio Leime, Delegato per la Pastorale Giovanile salesiana, che insieme alla sua équipe accompagna la radio sin dalla sua nascita, spiega: “El Gris, la radio è una proposta nata dai giovani e per i giovani. Oltre a offrire uno spazio per la formazione e l’intrattenimento, è un mezzo per la crescita dei giovani che vi operano in prima linea, poiché sono loro che hanno dato forma e appreso l’arte di comunicare sulle reti”.

Il programma è stato sviluppando insieme con la Facoltà di Comunicazione Sociale dell’Università Politecnica Salesiana e l’Ufficio di Comunicazione Sociale di ECU, che hanno messo in comune le loro conoscenze e tecnologie per la formazione dei giovani della radio. “Per l’Ispettoria è una fonte di gioia avere questa radio giovanile, non solo perché si tratta di evangelizzazione digitale, ma anche perché sono i giovani ad evangelizzare altri giovani”.

Ogni settimana, la radio propone diverse rubriche: “L’ascoltatore della Parola”, dove viene dato un messaggio dal Vangelo della domenica, e “Apprendiamo insieme”, che è lo spazio educativo con ospiti esperti su diversi argomenti come la salesianità, la salute, la politica, l’arte, la cultura, la realtà giovanile… Il programma si conclude con una tradizione salesiana praticata fin dai tempi di Don Bosco: la “buonanotte salesiana”, un breve pensiero che vuole regalare agli ascoltatori un momento di meditazione e preghiera.

“El Gris, la radio”, come spazio di evangelizzazione salesiana, s’ispira ai passi compiuti da Don Bosco nel campo della comunicazione, per il quale quest’attività era un elemento costitutivo del suo essere educatore e apostolo dei giovani.

Per continuare questa eredità, i giovani si preparano continuamente attraverso laboratori di comunicazione radiofonica, tecniche di speakeraggio, sceneggiature dei programmi…, attività che li aiutano nel loro ruolo di comunicatori salesiani. E molti salesiani, insegnanti, artisti e giovani di spicco in diversi campi sono passati per la “cabina” di “El Gris”, per condividere le loro testimonianze di vita.

Il nome della radio “El Gris” (Il Grigio) è un evidente riferimento al cane che, in più di un’occasione, salvò la vita di Don Bosco, e a cui avevano insegnato a non lasciare mai l’oratorio da solo. Il Santo dei Giovani vide in quell’animale l’azione della provvidenza di Dio, che proteggeva non solo la sua vita, ma anche la missione a cui era chiamato. Allo stesso modo l’équipe della radio cerca di porre sotto la protezione di Dio non solo il proprio lavoro, ma anche il benessere dei giovani e delle famiglie che fanno parte dell’Ispettoria salesiana in Ecuador.

Attualmente l’équipe è composta da nove membri, tra cui la coordinatrice Nancy Carrillo. La motivazione che l’ha spinta a far parte di questo spazio è stata l’opportunità di accompagnare, attraverso una radio online, giovani fisicamente lontani. “È stato un nuovo spazio in cui ho scoperto nuove competenze nel campo della dizione, della scrittura, della gestione di uno spazio per i giovani... È stata una delle migliori esperienze fatte”.

Tra le animatrici radiofoniche c’è anche Isabel Bravo, nativa di Cuenca, che con l’aiuto di professionisti affronta temi spesso considerati “tabù”, come l’aborto, la depressione, la violenza domestica…

“Ho deciso di unirmi a El Gris perché è una proposta rivolta ai giovani e questo ha attirato la mia attenzione... La radio è un ponte di comunicazione dove possiamo trasmettere la nostra gioia e aiutare, in qualche modo, nelle necessità che un giovane può attraversare” aggiunge da parte sua Anabel Vinueza, una dei nuovi membri del progetto.

La sfida di “El Gris, la radio” è quella di continuare a crescere e rafforzarsi come proposta educativa ed evangelizzatrice, in grado di dare un ruolo di primo piano ai giovani, promuovendo la loro identità e il loro impegno a costruire il Regno di Dio con e tra altri ragazzi e ragazze di tutto l’Ecuador.

Ufficio Salesiano di Comunicazione Sociale ECU

Tweet