L’obiettivo principale di questa giornata è stato quello di fornire strumenti pratici per affrontare in modo efficace le sfide legate alla salute mentale dei bambini e degli adolescenti di diverse età che vengono serviti dalle piattaforme sociali in tutta la Spagna. Inoltre, è stato posto l’accento sul rendere visibile l’integrazione e la normalizzazione della salute mentale nei piani educativi delle organizzazioni salesiane.
Il primo relatore, don Luis Fernando López Martínez, ha aperto l’evento nella prima giornata con una presentazione che ha sottolineato l’importanza di comprendere la salute mentale in una prospettiva più ampia, considerandola un fenomeno complesso, a cui si dovrebbe dare priorità nel definire le strategie che le équipe educative gestiscono durante l’anno. Ha sottolineato l’importanza di comprendere questo aspetto, soprattutto nell’attuale contesto caratterizzato dall’era digitale e dai social network, evidenziando come queste piattaforme possano intensificare le vulnerabilità emotive a causa della sovraesposizione degli individui e dei confronti sociali.
La giornata è proseguita con due blocchi tematici: un approccio al campo della salute mentale e alla sua situazione attuale, e le sfide attuali e i compiti futuri in questo campo.
Nel pomeriggio di mercoledì, María José Ortega Cabrera ha trattato i principali problemi di salute mentale nell’infanzia e nell’adolescenza, classificandoli in base alla loro gravità. Sono stati esaminati i problemi caratteristici di ogni fase, offrendo linee guida per affrontarli e indicazioni per differenziare i comportamenti tipici da quelli che potrebbero indicare problemi più profondi, con l’obiettivo di garantire la cura e l’ascolto della popolazione infantile e adolescenziale accolta nei centri salesiani.
Nel pomeriggio di mercoledì e al mattino di giovedì sono intervenuti Aurora e Álvaro, due membri dell’équipe psicologica “Magone” – una risorsa aperta a tutte le piattaforme appartenenti alla Federazione Pinardi e alle varie necessità rilevate in uno qualsiasi dei centri appartenenti ai Salesiani di Madrid.
I loro interventi hanno focalizzato l’importanza della prevenzione come metodo fondamentale per la cura della salute mentale, promuovendo abitudini sane e l’autocura emotiva, sia nel personale educativo, sia tra i bambini, ragazzi e giovani che affollano le opere salesiane. Attraverso un laboratorio partecipativo, sono state presentate delle azioni protettive specifiche per ogni fase, ribadendo la necessità di promuovere ambienti sicuri e di incoraggiare la prevenzione fin dalla più tenera età.
L’evento si è concluso con la presentazione di diverse dinamiche e linee di pensiero, applicabili negli ambienti socioeducativi, di sostegno e di volontariato, con l’obiettivo di ispirare le azioni di protezione per la salute dei bambini, degli adolescenti e dei giovani con cui vengono realizzati i diversi interventi nell’ambito dei Progetti sociali. Infine, è stato aperto uno spazio di dialogo per consentire ai partecipanti di condividere le loro riflessioni e quanto da loro appreso, con l’intento di generare uno scambio arricchente replicabile nelle situazioni specifiche delle loro diverse realtà locali.
Fonte: Salesianos.info