I salesiani di tutto il mondo si occupano dei giovani e delle loro famiglie che devono affrontare sfide legate alla povertà, all’insufficienza di educazione, alla fame e alla mancanza di una casa.
Don Michael Conway, Direttore di “Salesian Missions” ha dichiarato: “Sebbene l’educazione sia il nostro primo obiettivo, sappiamo che i bambini non possono crescere in un ambiente familiare instabile. I bambini che subiscono abusi o che non hanno cibo e sostegno da parte dei genitori fanno fatica a studiare. È per questo che i salesiani lavorano con le famiglie per fornire educazione, soddisfare i bisogni di base e offrire servizi di supporto, al fine di assicurare che la famiglia abbia ciò che serve per soddisfare i bisogni fisici ed emotivi dei giovani”.
In onore della Giornata Internazionale delle Famiglie, “Salesian Missions” condivide con gioia i programmi salesiani che forniscono educazione e servizi a sostegno dei giovani poveri e delle loro famiglie.
Il “Progetto Missionario Giovani Salesiani”, in Brasile, offre opportunità di volontariato a persone di età compresa tra i 17 e i 30 anni. Il progetto si svolge nelle parrocchie salesiane di “São Joaquim”, “Nossa Senhora de Fátima” e “Nossa Senhora da Conceição”. Un analogo progetto di volontariato per adulti, noto come “Progetto Missionario Adulti”, si svolge invece nella parrocchia salesiana di “Nossa Senhora Auxiliadora”. Durante le recenti attività missionarie, grazie a questi due progetti, 100 volontari hanno visitato diverse famiglie per fornire loro sostegno e per aiutarle a risolvere le carenze nei loro bisogni di base e nei loro ambienti di vita.
I missionari salesiani del “Don Bosco Shasha”, del Centro Giovanile “Don Bosco” di Ngangi e dell’Istituto Tecnico Industriale Salesiano di Goma, nella Repubblica Democratica del Congo, continuano a fornire sostegno agli sfollati del Paese. Sono più di 25.000 le famiglie che vivono nei campi di Kanyaruchinya, Ngangi, Shasha e Bulengo. I salesiani stanno lavorando per collaborare con altri partner per coordinare meglio gli interventi a livello locale. Molte famiglie, nei diversi campi, si affidano all’assistenza dei salesiani, che forniscono cibo alle famiglie sfollate e sostegno spirituale.
La scuola tecnico-professionale “Don Bosco Muhazi”, nel distretto di Gasabo, nella provincia di Kigali, in Ruanda, offre un corso di agricoltura per giovani madri sole che ancora vivono con i genitori. L’obiettivo è quello di responsabilizzare le donne e contribuire a fornire sostegno alle persone più vulnerabili. Il progetto mira anche a rafforzare l’uguaglianza di genere nell’educazione e nel settore agricolo. Sono già 25 le studentesse iscritte alla fase iniziale del corso, che durerà circa sei mesi. Tutte loro riceveranno un kit per frequentare il corso e impareranno a preparare i campi per piantare frutta e ortaggi e ad allevare bestiame.
In Thailandia, l’Ufficio Salesiano di Pianificazione e Sviluppo, si occupa di aiutare numerose famiglie di lavoratori poveri provenienti da Myanmar, Laos e Cambogia e persone con disabilità. In particolare, le donazioni sono avvenute nell’ambito del progetto “Condividi l’amore a Natale”, realizzato nel mese di dicembre 2023. Le famiglie beneficiarie vivono nella zona della parrocchia di Maria Ausiliatrice e sono composte per lo più da musulmani e buddisti. I pacchi alimentari sono stati preparati dal gruppo giovanile della chiesa e sono stati accolti con apprezzamento e gratitudine.
Inoltre, sempre in Thailandia, i salesiani forniscono programmi educativi e sociali ai giovani poveri e svantaggiati. Uno dei più noti è quello del “Don Bosco Technological College” di Bangkok, che dal 1949 garantisce ai giovani poveri l’accesso ad un’educazione avanzata. I suoi programmi educativi consentono ai giovani di acquisire le competenze necessarie per trovare e mantenere un impiego stabile. Per farlo con successo, l’istituto ha sviluppato collaborazioni che aiutano a formare i giovani in settori che necessitano di forza lavoro qualificata e che hanno posti di lavoro disponibili per assumere i ragazzi subito dopo il diploma.
