Il Rettor Maggiore della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, Don Egidio Viganò, con il Consiglio Generale, nella riunione ordinaria del 19 giugno 1992, deliberò la ristrutturazione delle Ispettorie salesiane del Piemonte: l’Ispettoria “Maria Ausiliatrice”, con sede in Torino; l’Ispettoria Subalpina, dedicata al “Sacro Cuore di Gesù” e con sede in Torino; e l’Ispettoria Novarese-Elvetica dedicata al “Sacro Cuore di Gesù” con sede in Novara; unificando le comunità del Piemonte in un’unica “Circoscrizione a Statuto Speciale - Maria Ausiliatrice”, estesa a Piemonte e Valle d'Aosta, con alcune missioni in Africa.
Negli anni a seguire le opere di Kenya e Nigeria diventarono autonome, integrandosi all’interno delle nuove Ispettorie che sorsero nel continente africano. Alcune tra le opere piemontesi vennero accorpate, riconsegnate alle diocesi o chiuse, ma la stragrande maggioranza di esse continua a costituire oggi lo spazio di azione della missione salesiana in Piemonte e Valle d’Aosta.
Nel 2010 il Rettor Maggiore chiese alla ICP di estendere la propria cura alla terra lituana, affidando all’Ispettoria le due comunità di Vilnius e Kaunas (oggi trasferita a Telsiai) precedentemente assegnate all’Ispettoria dell’Italia Lombardo-Emiliana.
Nel 2014 il CG27, su proposta della stessa ICP, decide che i Luoghi salesiani delle origini (specialmente il Colle Don Bosco e Valdocco) ricevano un’attenzione particolare dalla Sede Centrale, essendo ambienti di interesse mondiale. Vengono allora definiti ed in seguito periodicamente aggiornati gli “Orientamenti per i luoghi salesiani” al fine di precisare gli ambiti di competenza specifici e di corresponsabilità tra Sede Centrale ed ICP, relativamente ai luoghi in questione. Seguendo questa logica, nel 2023 la Comunità “Maria Ausiliatrice” del Colle Don Bosco passa sotto le dipendenze dirette della Sede Centrale.
Nel 2020 la casa di Ivrea “Cardinal Cagliero” è la prima delle opere dell’Ispettoria ad essere affidata ad una gestione laicale.
L’Ispettoria in cifre
Oggi l’Ispettoria ICP conta 332 salesiani, di cui 329 professi perpetui. Nello specifico, essa è la casa di:
- 257 presbiteri
- 67 coadiutori
- 1 diacono permanente
- 3 chierici diaconi
- 1 novizio
Mentre a livello di opere, ICP conta 38 presenze, di cui 31 comunità canoniche e 2 non canoniche (33), cui vanno aggiunte altre 5 opere a gestione laicale. Solo la Casa Madre salesiana di Valdocco ospita 4 comunità.
Tanti e variegati sono gli ambienti educativo-pastorali:
– 18 parrocchie
– 7 parrocchie ad personam
– 2 università (Torino-Crocetta e Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo – IUSTO)
– 25 scuole (4 dell’infanzia, 2 primarie, 13 secondarie di primo grado, 6 di secondo grado)
– 14 Centri di Formazione Professionale
– 24 oratori
– 5 collegi universitari
– 2 convitti
– 11 strutture residenziali per i giovani
– 2 centri per la comunicazione (Elledici, Ufficio di Comunicazione Sociale)
– 3 case di formazione
– 2 infermerie
– 3 case di ospitalità
– 2 centri di spiritualità
– 11 tra santuari e chiese pubbliche
– 2 luoghi storici salesiani
La Famiglia Salesiana
Nell’Ispettoria ICP sono presenti numerosi gruppi che condividono e portano avanti la missione di Don Bosco. Oltre ai salesiani, si contano:
– le Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA, con 32 centri e 575 consorelle);
– Salesiani Cooperatori (35 centri e 1.296 soci);
– Exallievi di Don Bosco (28 unioni e 1.200 iscritti);
– Associazione di Maria Ausiliatrice (13 gruppi e 500 iscritti);
– Exallieve/i delle FMA (105 unioni e 2.824 iscritti);
– Volontarie di Don Bosco (4 gruppi e 45 membri);
– Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria (1 casa e 3 consorelle);
– Congregazione di San Michele Arcangelo (1 comunità e 4 membri);
– le Suore Missionarie di Maria Aiuto dei Cristiani (8 case e 21 religiose);
– la Fraternità Contemplativa Maria di Nazareth (1 casa con 60 membri).
Tra le opere e i progetti più rilevanti attivi in ICP, ci sono:
– La casa salesiana di Torino-Crocetta, che da oltre 100 anni ospita la sezione della Facoltà Teologica dell’UPS e lo Studentato Teologico Internazionale;
– La comunità Harambée, nata a Casale Monferrato (AL) nel 1996 con l’obiettivo di accogliere giovani in stato di bisogno. Al suo interno oggi è presente una casa-famiglia per ragazzi allontanati dai propri genitori, un centro per minori stranieri soli e un gruppo appartamento per ragazzi maggiorenni. In quest’ultima struttura vengono ospitati giovani che, compiuti i 18 anni, sperimentano percorsi di autonomia;
– L’Istituto Universitario Salesiano Torino Rebaudengo, (IUSTO), che eroga corsi di laurea in Psicologia, Scienze dell’educazione e Scienze della Comunicazione, oltre a numerosi corsi di formazione al lavoro per persone adulte. La comunità accademica conta quasi mille allievi con circa 150 docenti e un nucleo centrale di 30 dipendenti;
– L’Editrice Elledici si concentra su temi legati alla catechesi, alla Pastorale Giovanile e alla salesianità. Divulga anche tre periodici a livello nazionale: “Note di Pastorale Giovanile” (NPG), rivista per educatori ed evangelizzatori; “Dossier Catechista” leader nel mondo della evangelizzazione e della catechesi; e “L’ora di religione”, per l’insegnamento della religione cattolica nella scuola.
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