Il percorso dei seminari ISS-ACSSA del 150° delle Missioni Salesiani
Finora sono stati realizzati tre seminari continentali. Il primo, dedicato all’Africa-Madagascar, si è tenuto a Lusaka-Makeni, in Zambia, dal 23 al 29 marzo 2025. È seguito, poi, quello per le Americhe, svoltosi a Buenos Aires, in Argentina, dal 3 al 7 giugno. Nello stesso mese, dal 27 al 29 giugno, si è svolto quello per l’Asia Sud, a Bangalore, in India. Ora, dunque, sta per essere inaugurato il quarto, dedicato all’Europa, che sarà seguito dal quinto e ultimo, previsto per l’Asia Est e l’Oceania, nei giorni del 3-7 novembre 2025.
Il tema unificante di questi seminari è “Le missioni salesiane nel mondo”. Tuttavia, per ciascun incontro si è voluto aggiungere al titolo principale un sottotitolo volto a evidenziare la specificità dell’azione missionaria salesiana nei cinque continenti, differenti tra loro per condizioni politiche, sociali, climatiche, culturali e religiose
“Attraverso questi eventi culturali si intende far conoscere l’attività missionaria dei Salesiani di Don Bosco (SDB) e delle Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA), presentando ricerche, studi, filmati e altri contributi. I convegni rappresentano un omaggio speciale ai missionari SDB e alle missionarie FMA, in occasione della commemorazione della Prima Spedizione Missionaria dei SDB (1875) e di quella delle FMA (1877)” ha spiegato don Stanisław Zimniak, Segretario dell’ACSSA.
Il programma del Seminario Europeo
I lavori si apriranno mercoledì 22 ottobre con una sessione moderata da don Francesco Motto, già Presidente dell’ACSSA, e i saluti introduttivi del Rettor Maggiore, Don Fabio Attard, della Superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Madre Chiara Cazzuola, e della Presidente dell’ACSSA, prof.ssa Maria Maul. Le prime relazioni offriranno poi un inquadramento storico, dalle origini delle missioni cattoliche tra Ottocento e Novecento fino all’attività salesiana sotto il rettorato di don Filippo Rinaldi. Al centro delle sessioni inaugurali anche il contributo missionario delle Figlie di Maria Ausiliatrice, il ruolo di Madre Caterina Daghero e le prime esperienze di evangelizzazione attraverso i mezzi audiovisivi. Una serata di fraternità completerà la prima giornata-
La giornata di giovedì 23 ottobre si aprirà con una relazione sui 5mila missionari salesiani inviati solo nel primo secolo di espansione missionaria (1875-1977), per concentrarsi poi sul protagonismo delle donne nella missione e sull’impegno missionario salesiano in Europa; saranno presentate ricerche sulle FMA lombarde e trentine, sulla figura di suor Palmira Parri in Cina… Ma non mancheranno interventi sul contributo missionario dei diversi Paesi europei: dall’Inghilterra e l’Irlanda alla Polonia, dalla Spagna all’Italia. Il pomeriggio sarà dedicato alle testimonianze di alcune religiose pioniere, come suor Innocenza Vallino e suor Berta Sperrfechter, protagoniste dell’espansione salesiana in India e in Asia. La “buonanotte” salesiana sarà una testimonianza sulla missionaria italiana in Ecuador e neo-santa suor Maria Troncatti.
Venerdì 24 ottobre sarà una giornata di approfondimento storico e culturale sul primo periodo missionario salesiano. Gli interventi offriranno una panoramica sull’opera dei missionari in Patagonia, Argentina e Brasile, sulle cronache del Bollettino Salesiano e sulle risonanze delle esperienze educative e pastorali in diversi contesti e realtà – dalla realtà slovena nel 1925 all’educazione missionaria tramite le apposite riviste, fino all’espansione missionaria specifica dell’Istituto FMA. Il pomeriggio si concluderà con un pellegrinaggio giubilare alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura, guidato dal Rettor Magnifico dell’UPS, don Andrea Bozzolo.
Sabato 25 ottobre i lavori riprenderanno con una sessione dedicata al patrimonio culturale e artistico delle missioni salesiane. Verranno presentati studi sul ruolo del teatro, sulla cultura visuale e sull’attività delle procure missionarie europee. Le comunicazioni metteranno in luce la varietà di approcci alla missione: dalla Polonia alla Slovacchia, dal Belgio alla Gran Bretagna, dall’Austria alla Spagna e fino al Cile, mostrando come il carisma di Don Bosco si sia incarnato nelle diverse realtà locali.
L’ultima giornata, domenica 26 ottobre, sarà dedicata a una riflessione sul presente e il futuro delle missioni salesiane. Dopo una panoramica storica sul Museo Etnologico Missionario del Colle Don Bosco, i Consiglieri generali per le Missioni dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice, don Jorge Mario Crisafulli e suor Ruth del Pilar Mora, offriranno un quadro attuale dell’impegno missionario nel mondo. E la chiusura del seminario sarà seguita dalla celebrazione eucaristica presieduta dal Consigliere per le Missioni.
