di don Carlos Cheung, SDB

Il tema della giornata è stato “imitare il modello di Domenico Savio ed essere un esempio per i giovani” e ha preso spunto dalla creazione da parte del giovane santo allievo di Don Bosco della “Compagnia di Maria Immacolata”. Dopo alcune dinamiche rompighiaccio, ha avuto luogo una rappresentazione teatrale da parte degli allievi del Convitto dell’Istituto Tecnico Salesiano “Aberdeen” di Hong Kong, nella quale è stata narrata la storia di due giovani che, dopo aver litigato, si sfidano in un duello musicale e che alla fine tornano in armonia grazie all’intervento di Domenico Savio.

A partire dalla rappresentazione i ragazzi partecipanti hanno animato una sessione di condivisione, nella quale, oltre a sottolineare l’esempio di un giovane che sa guidare e aiutare i suoi amici, hanno riflettuto anche su quali regole adottare per animare i gruppi giovanili oggi.

Quindi è stato proiettato un breve video a tema vocazionale. Ogni anno, infatti, il Responsabile dell’Animazione Vocazionale Salesiana invita un Salesiano a condividere la sua storia attraverso un cortometraggio. Quest’anno la scelta è ricaduta sul Salesiano Coadiutore Paul Li – che celebra 50 anni di professione – il quale ha parlato ai ragazzi delle motivazioni che lo hanno portato alla scelta di essere un Salesiano Coadiutore e li ha esortati a domandarsi per cosa e per chi il Signore li chiami a dedicare la vita.

A completare la giornata sono seguite l’Eucaristia e il torneo di Calcio “Savio Cup”. Nell’omelia della messa, don Antonio Leong, Delegato ispettoriale per la Pastorale Giovanile, ha riproposto a tutti i ragazzi san Domenico Savio come modello sempre valido da imitare, li ha esortati a formare buone compagnie e ha concluso ricordando che “forse la voce di Dio potrebbe chiamarvi ad essere Salesiani sacerdoti o coadiutori, per la salvezza delle anime dei giovani”.

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