Quartiere Plateau Karavia, un comune annesso alla città di Lubumbashi: è qui che ha sede “la cittadella mariana” dei Salesiani Don Bosco, oltre che l’Istituto Superiore di Arti e Mestieri di Maria Ausiliatrice (ISAMM), delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Ed è anche qui che verrà eretta l’Università Salesiana San Giovanni Bosco (USB).
Per questa prima fase di lavori si prevedono circa 3 anni, al termine dei quali, nel 2020, l’EcoPo – che già è attiva e funzionante dal 2010, ma presso altre strutture – potrà usufruire di edifici propri.
A depositare la prima pietra è stato don Jean-Claude Ngoy – che aveva concluso appena pochi giorni prima il suo mandato come Ispettore – insieme al nuovo Ispettore, don Albert Kabuge, e il comitato di gestione dell’EcoPo. Secondo il Direttore Generale dell’EcoPo, prof. Emmanuel Banywesize, attraverso questi nuovi edifici sarà possibile accogliere “almeno 2.500 studenti”.
Nel suo insieme il progetto della USB prevede il raggruppamento in un unico luogo di diversi istituti di educazione superiore salesiani: l’EcoPo, la Scuola Superiore d’Informatica “Salama” (ESIS, in Francese), l’Istituto Teologico “San Francesco di Sales” e l’Istituto Superiore di Filosofia “San Giovanni Bosco”.
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