“Dio ci dà una mano, piena di fede e di gioia, attraverso i Salesiani che cercano di offrire speranza, pace e gioia ai giovani” ha continuato il giovane. Sabato 2 dicembre, all’insegna del motto “Battiti per la pace”, i ragazzi che frequentano i centri giovanili salesiani della Spagna si sono uniti spiritualmente in preghiera con i giovani degli oratori salesiani della Siria, in una celebrazione che è stata organizzata all’interno del gemellaggio istituto tra le realtà salesiane dei due paesi con il Progetto di Solidarietà “SURIYA” (trascrizione fonetica di “Siria” in lingua araba).
La veglia di preghiera si è realizzata in forme diverse in tutto il paese. Nella parrocchia “Maria Ausiliatrice” del quartiere Atocha di Madrid, don José Luis Villota, Delegato per la Pastorale Giovanile dell’Ispettoria “San Giacomo Maggiore” ha ricordato le parole di Papa Francesco sull’amore di Gesù: “Rivelato sulla croce, nessuno può trattenerlo. È come un GPS spirituale che ci guida inesorabilmente verso la vita intima di Dio e il cuore del nostro prossimo”. Quindi ha invitato tutti “a pregare non solo per i giovani siriani, ma anche in particolare per coloro che fanno parte del movimento salesiano, grazie all’unione che offre la preghiera”.
Analoghi incontri di preghiera si sono svolti anche nei centri salesiani di Vigo, León, Sanlúcar la Mayor (Siviglia), Bilbao, Barcellona, Valencia…
Quest’iniziativa è parte di un progetto più ampio che include attività di sensibilizzazione nei 136 centri giovanili salesiani spagnoli, scambio di esperienze tra animatori dei due paesi, una raccolta fondi speciale pro Siria e l’intensificazione della preghiera nei centri spagnoli per creare solidarietà spirituale e diffondere “battiti per la pace”.
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