India – Un futuro sostenibile per l’Istituto Don Bosco di Yerwada

13 Dicembre 2017

(ANS – Pune) – L’Istituto salesiano “Don Bosco Junior College” nel distretto di Yerwada, presso la città di Pune, ha inaugurato lo scorso 5 dicembre un impianto solare in grado di generare 31 Kilowatt di energia rinnovabile. L’Istituto diventa così un modello di alimentazione energetica pulita per gli istituti salesiani a livello ispettoriale, nazionale e internazionale.

di Mehtab Shinde

L’impianto solare, progettato, consegnato e installato dalla “ONP Solar”, si basa sulla tecnologia “GridTie”, che non utilizza batterie. Esso è costituito da 96 pannelli fotovoltaici di marca internazionale Tier-1 di alta qualità, accoppiati con un inverter “GridTie Solar” da 25 Kilowatt, che permetteranno di alimentare ventilatori, condizionatori d’aria, luci, pompe dell’acqua e computer.

Don Francis Fernandes, Economo dell’istituto, ha dichiarato: “abbiamo utilizzato il meglio della tecnologia di ONP Solar. Il nostro obiettivo era utilizzare i migliori prodotti di qualità, per la semplice ragione che, sul breve periodo, avevamo bisogno di garantire un buon rapporto qualità-prezzo e di ridurre i nostri costi energetici, e sul lungo periodo, vogliamo contribuire positivamente all’ambiente”.

In una città come Pune, dove le tariffe energetiche sono elevate, un progetto di questa natura è in effetti molto conveniente e al contempo riduce le emissioni di carbonio. “La situazione energetica cittadina può essere cambiata se iniziamo a utilizzare l’energia solare. La cosa più importante è che qui all’Istituto Don Bosco risparmieremo 40 tonnellate di emissioni di carbonio all’anno” ha affermato don Michael Bansode, il Direttore.

Da parte sua il Preside, don Bosco D’Mello, ha aggiunto: “I nostri allievi potranno vedere quotidianamente in funzione un impianto solare e imparare a conoscere i vantaggi dell’energia rinnovabile. La scelta d’installare pannelli solari è stata motivata anche dalla volontà di insegnare il concetto di sviluppo sostenibile ai nostri studenti, che a loro volta potranno ridurre le forme di inquinamento nell’ambiente. I bambini hanno una mente malleabile, se insegniamo loro il bene, faranno del bene alla società: tutto parte dal luogo in cui ricevono la loro educazione”.

L’istituto ha anche richiesto di applicare una struttura di “net-metering”, che permetterà di esportare l’eccesso di energia generata nei tempi morti per la scuola, come i fine settimana e le vacanze. Attraverso questo processo si eviteranno sprechi energetici ed anzi l’energia potrà costituire un valore aggiunto per l’istituto.

Fonte: Don Bosco India

InfoANS

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