Casa Don Bosco ha commemorato la data ricordando tutti i Salesiani, gli educatori e le persone che hanno fatto e continuano a far parte delle attività del centro. La casa salesiana è un’opera sociale che offre azioni socio-educative e per lo sviluppo umano nello stile di Don Bosco a bambini e adolescenti dai 6 ai 15 anni che si trovano in una situazione di vulnerabilità e a rischio sociale e risiedono nel quartiere di Taquaral Bosque.

Durante il giorno ricevono alimentazione e gli vengono offerti laboratori sportivi, artistici e culturali, sempre nella prospettiva del Sistema Preventivo di Don Bosco, che si concentra sulla triade: ragione, religione e amorevolezza.

Casa Don Bosco iniziò i suoi lavori il 21 febbraio 1989. La sua sede venne aperta tra mille sfide e all’inizio era un rifugio per bambini e adolescenti che vivevano per strada, con sede centrale presso via “Barão do Rio Branco”. Poi la sede venne spostata in un appezzamento di terreno nel quartiere di Bosque Taquaral, donato dalle autorità pubbliche, ed ebbero inizio le attività presso la cappella dedicata a Don Orione.

Con la realizzazione di questo nuovo progetto alla periferia della capitale, i Salesiani avviarono la “Casa Don Bosco”, andando a servire come beneficiari diretti circa 200 bambini e adolescenti ogni giorno, senza contare il supporto indiretto offerto alle famiglie.

Ci sono milioni di bambini e adolescenti la cui casa è la strada, che cercano cibo tra la spazzatura e che hanno come compagna di strada la droga. Casa Don Bosco festeggia 29 anni al servizio dei più svantaggiati. Non si prende cura di milioni di bambini, ma continua a salvare quei ragazzi che Dio pone sul suo cammino.

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