ONU – Il contributo salesiano alla 62a Sessione della Commissione sulla Condizione Femminile
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29 Marzo 2018

(ANS – New York) – La 62a Sessione della Commissione ONU sulla Condizione Femminile (CSW, in inglese) si è svolta presso la sede delle Nazioni Unite a New York, dal 12 al 23 marzo 2018. Si tratta della riunione del principale organismo intergovernativo globale dedicato esclusivamente alla promozione della parità di genere e all’emancipazione di donne e ragazze. Anche quest’anno i Salesiani hanno partecipato ai lavori della CSW.

La 62a CSW ha sviluppato come tema prioritario “sfide e opportunità per raggiungere la parità di genere e l’emancipazione delle donne e delle ragazze rurali”. Inoltre, ha valutato i progressi nell’attuazione del tema della 47a CSW: “partecipazione e accesso delle donne ai media, alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e il loro impatto e utilizzo come strumento per il progresso e l’emancipazione”.

Don Thomas Brennan, SDB, già rappresentante dei Salesiani all’ONU, ha collaborato con le Suore della Misericordia delle Americhe, le Suore del Sacro Cuore e le Suore di Loreto nella preparazione di un intervento scritto che ha messo in risalto i benefici possibili per l’emancipazione femminile attraverso il lavoro congiunto su due degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: la parità di genere (n° 5) e l’accesso ad acqua pulita e servizi igienico-sanitari (n° 6).

Oltre a ciò don Brennan ha collaborato alla preparazione di un evento collaterale dedicato all’emancipazione delle donne rurali nel raggiungimento del diritto all’acqua: “Sapienza, acqua e donne rurali: far sentire la voci delle donne per delle politiche idriche integrate

Scopo dell’evento è stato: promuovere la partecipazione delle donne e delle ragazze rurali alla progettazione, all’attuazione e alla valutazione delle politiche idriche; evidenziare la natura dei problemi nelle politiche idriche e proporre possibili soluzioni; e creare consapevolezza e diffondere il valore dell’acqua nelle società.

La dottoressa Meghan Clark, della “St. John’s University”, ha inquadrato la discussione alla luce delle indicazioni di Papa Francesco che collegano l’acqua, la saggezza e le donne rurali ai principi dei Diritti Umani e della solidarietà. Ciò include la necessità di:

  • Emancipazione e Azione. Coloro che vivono in povertà o in popolazioni vulnerabili devono essere “agenti dignitosi del proprio destino”.
  • Riconoscere gli appelli alla parità di genere come opera dello Spirito. Ciò porta a rifiutare ogni forma di violenza contro le donne.
  • Accettare che avere acqua pulita sia un diritto umano fondamentale. (cfr Laudato Sii, n° 30)

Il tema della giustizia nell’accesso all’acqua è stato centrale per tutti i presenti. Garantire che ogni persona possa avare acqua pulita tocca tutta una serie di questioni, come: un attento esame delle politiche idriche; l’impegno dei governi a fornire acqua a tutti; la commercializzazione dell’acqua e il controllo di acqua pulita da parte delle compagnie private; la sproporzionata responsabilità delle donne e delle ragazze nel garantire che le famiglie abbiano acqua pulita; le donne in prima linea nelle questioni idriche e nelle economie rurali; l’acqua come arma nei conflitti; l’ascolto della saggezza femminile nello sviluppo, nell’attuazione e nella valutazione delle politiche e dei progetti idrici; il ruolo centrale che l’acqua svolge nel raggiungimento di tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

Tra le risorse rese disponibili nell’ambito della 62a CSW c’è anche il documento prodotto dalla tavola rotonda di alto livello “Every Drop Counts” (Ogni Goccia Conta).

InfoANS

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