Italia – Il Rettor Maggiore: “Se cambiamo la vita anche di un solo giovane, abbiamo fatto un grandissimo lavoro”

23 Maggio 2018

(ANS – Torino) – Nell’ultimo appuntamento della sua Visita di Animazione alla Circoscrizione Speciale del Piemonte e della Valle d’Aosta, nel pomeriggio di lunedì 21 maggio, il Rettor Maggiore ha incontrato i membri dei vari gruppi della Famiglia Salesiana, ha avuto modo di conoscere la realtà dell’Educativa di Strada promossa dall’oratorio San Luigi nel Parco del Valentino e, successivamente, ha inaugurato l’innovativo percorso formativo salesiano “Ri-generation Lab”, che permette ai giovani più svantaggiati di apprendere come riparare e rigenerare elettrodomestici.

Al primo dei tre appuntamenti, nell’Istituto “San Giovanni Evangelista” hanno preso parte oltre 400 persone, che hanno accolto Don À.F. Artime con un gioioso benvenuto e hanno dialogato brevemente con lui.

Poi, presso il Parco del Valentino, si è svolto un momento di confronto e di ascolto con la Comunità Educativa Pastorale che anima le attività dell’Educativa di Strada, con i ragazzi ospiti della comunità per Minori Stranieri Non Accompagnati e con le famiglie che li accompagnano.

La terza tappa della visita si è svolta presso l’oratorio “Santi Pietro e Paolo”, dove il X Successore di Don Bosco, accolto da una folla festante di bambini e ragazzi, ha inaugurato il “Ri-generation Lab”, un laboratorio ideato con il contributo dell’impresa “Astelav”, per insegnare ai giovani in difficoltà a riparare e rigenerare elettrodomestici.

“Questo progetto, che nasce in forma sperimentale, vuole lanciare un messaggio alle istituzioni sulla necessità di strutturare percorsi di formazione professionale più flessibili e integrati con l’accompagnamento educativo. Nel momento in cui il ragazzo si sente accolto e stimato, allora può dare il massimo, se si sente un peso ecco che ricerca forme per evadere dalla realtà con il rischio di cadere nella rete della devianza” ha evidenziato don Mauro Mergola, Direttore dell’oratorio “San Luigi”.

I ragazzi che prendono parte al nuovo progetto sono ragazzi tra i 16 e 18 anni, che non conoscono l’italiano o arrivano da contesti familiari difficili, rimasti fuori da percorsi scolastici o dal mondo del lavoro e che per questo faticano anche a intraprendere corsi professionali.

Il nuovo format educativo-formativo, portato avanti dal Centro Nazionale Opere Salesiane-Formazione Aggiornamento Professionale, la Pastorale Giovanile Salesiana, la Parrocchia “Santi Pietro e Paolo” di Torino, in collaborazione con l’impresa “Astelav”, si propone di mettere in pratica valori che si basano sull’economia circolare: creare lavoro per chi è in difficoltà e rimettere sul mercato elettrodomestici che erano destinati alla rottamazione, quindi salvaguardare le persone e l’ambiente.

Grande la soddisfazione del Rettor Maggiore di fronte a questa nuova iniziativa: “Se cambiamo la vita anche di un solo giovane, abbiamo fatto un grandissimo lavoro”.

Su Facebook è disponibile il video della cerimonia di inaugurazione di “Ri-Generation Lab”.

InfoANS

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