Spagna - “Fundación Don Bosco”: 20 anni al servizio dei giovani più vulnerabili

06 Novembre 2018

(ANS – Cordoba) – Lo scorso 26 ottobre è stata una grande festa per l’organizzazione salesiana “Fundación Don Bosco”, che ha compiuto 20 anni. Nell’arco di questi anni “Fundación Don Bosco” si è impegnata in favore dei giovani più vulnerabili in Andalusia, Extremadura e nelle Canarie, reinventando formule innovative per contrastare l’esclusione sociale.

“Questo anniversario – spiega il direttore, Ignacio Vázquez – è vissuto come un’opportunità di aggiornamento e innovazione. Al tempo stesso, vogliamo stimolare l’attenzione della società e delle amministrazioni verso quei giovani che non rientrano nel sistema educativo, ma che meritano sicuramente un’opportunità”. Ne sono una prova le “Scuole della seconda opportunità”, che sono attualmente certificate in tutti i territori in cui opera la fondazione.

“Fundación Don Bosco” opera affinché nessun giovane a rischio di esclusione sociale venga abbandonato. Può contare su una squadra formata da oltre 400 persone, che aiutano annualmente circa 20.000 giovani. Gestisce case per minori, appartamenti per giovani rifugiati, programmi di inserimento socio-lavorativo, molteplici risorse socio-educative, cucine familiari in comune… Una risposta completa alle molteplici esigenze.

La formazione e il supporto nell’inserimento del mondo del lavoro sono due risposte che quest’organizzazione salesiana dà ai problemi della gioventù e, in generale, dei più vulnerabili.

Spiega Ignacio Vázquez: “Sebbene la situazione lavorativa stia migliorando, la fondazione dà un’opportunità a tutte quelle persone, senza simili entità, che altrimenti non riuscirebbero ad averle”. Nel 2017, infatti, “Fundación Don Bosco” ha fatto in modo che 3.300 persone venissero inserite nel mondo del lavoro.

L’organizzazione si occupa, inoltre, della protezione dei minori che vivono nelle case per rifugiati. “Ci assicuriamo che abbiano una vita il più normale possibile e che questa fase che vivono sia simile a quella di qualsiasi bambino della loro età”, illustra ancora Ignacio Vázquez. Quando i minori stranieri raggiungono la maggiore età, spesso sono costretti in strada, perché non hanno reti di supporto. Per questo la fondazione offre loro un appartamento e azioni di sostegno personalizzate, su misura per ogni caso.

A 20 anni dalla fondazione ci sono ancora entusiasmo e voglia di continuare a migliorare la situazione di tutte le persone che bussano alla porta. “Speriamo, però, che venga il giorno in cui celebreremo che la nostra fondazione ha raggiunto i suoi obiettivi e che quindi non è più necessaria”, conclude il direttore.

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