Stati Uniti – Il card. Zen celebra la festa di Don Bosco presso il “Don Bosco Cristo Rey”

04 Febbraio 2019

(ANS – Takoma Park) – La scuola superiore salesiana “Don Bosco Cristo Rey” (DBCR) di Takoma Park, nei pressi di Washington, ha accolto il cardinale Joseph Zen, SDB, vescovo emerito di Hong Kong, come principale celebrante e predicatore della festa di san Giovanni Bosco, il 31 gennaio. La Messa è stata celebrata al mattino nella chiesa della Madonna Addolorata, adiacente la scuola salesiana, e ha visto la presenza di studenti, personale e amici dell’istituto, insieme a diversi Salesiani Cooperatori.

di don Mike Mendl, SDB

Il cardinale Zen si è stato diversi giorni negli Stati Uniti e nei giorni precedenti la sua visita al DBCR era stato omaggiato della “Medaglia Truman-Reagan della libertà” dalla Fondazione Memoriale “Vittime del Comunismo” per la sua ferma difesa dei diritti umani e della libertà di religione in Cina. Ad accompagnarlo nel suo viaggio negli USA c’era anche don Joseph Ng, Superiore dell’Ispettoria “Maria Ausiliatrice” della Cina, con sede a Hong Kong.

Durante l’Eucaristia che ha presieduto, affiancato dai sacerdoti della comunità salesiana locale, il card. Zen ha basato la sua omelia sul Vangelo del giorno (Mt 18,1-6,10), e sottolineato come Don Bosco mise in pratica l’esortazione di Gesù a prendersi cura dei piccoli e dei poveri. Ha domandato poi ai presenti perché Gesù benedica i poveri e ha risposto che la sofferenza fa parte della vita perché tutti siamo peccatori; ma Gesù, il Buon Pastore, si prende cura delle sue pecore e attraverso la sua stessa sofferenza sulla Croce ci conduce alla salvezza.

Quindi ha aggiunto che i credenti vivono della speranza in qualcosa che è già presente, “una prima rata della salvezza”, che è costituita dall’amore di Dio. “La vita senza amore non ha senso – ha detto – e la vita senza sofferenza non è possibile”.

Rimarcando il fatto che l’Eucaristia venisse celebrata nella chiesa della Madonna Addolorata, ha quindi fatto riferimento alla sofferenza della Vergine Maria, la quale è collegata, nel mistero della fede, alla gioia della salvezza che ha fatto seguito alla sua sofferenza.

Tornando sulla figura di Don Bosco, il cardinale ha poi aggiunto che egli era sempre gioioso, nonostante le difficoltà della sua vita, perché sapeva di essere sempre in cammino verso il Paradiso.

Il cardinale Zen, molto noto per il suo impegno a difesa della libertà della Chiesa, ha parlato brevemente della situazione attuale in Cina, e ha ricordato l’incoraggiamento di Papa Benedetto XVI ai cattolici cinesi a perseverare nella fede anche se devono soffrire per essa. “I cristiani – ha detto il cardinale – sono sempre vincitori se sono vicini a Dio, se sono piccoli che mettono la loro fede in Dio”.

“Attraverso l’umile servitore di Dio san Giovanni Bosco – ha concluso – molti piccoli hanno avuto l’aiuto di cui avevano bisogno nella vita e sono cresciuti per aiutare a loro volta altre persone”.

In serata il card. Zen e don Ng hanno anche visitato la nuova residenza salesiana a College Park e pregato i vespri con la comunità.

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