Filippine – L’esperienza del “Don Bosco Tech ASEAN”

04 Luglio 2019

(ANS – Makati) – Don Jose Dindo Vitug, salesiano filippino, è il responsabile del “Don Bosco Tech ASEAN”, ossia dell’organismo che coordina la Formazione Professionale Salesiana in Myanmar, Filippine, Timor Est, Indonesia, Cambogia, Laos, Thailandia e Vietnam. Ecco come descrive oggi quest’importante rete salesiana e le sue prospettive future.

Cosa rappresenta l’acronimo “TVET”? E quanti centri salesiani TVET ci sono in Asia Est-Oceania?

“TVET” sta per “Technical Vocational Education and Training” e corrisponde quindi alla Formazione Tecnico-Professionale. Per la Congregazione Salesiana è uno degli apostolati educativi più visibili e a cui viene dedicato maggiore impegno. Fa riferimento al nostro intervento educativo e di formazione professionale tra i giovani poveri ed emarginati, che grazie ai nostri Centri di Formazione Professionale (CFP) acquisiscono le competenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro e così interrompere il ciclo della povertà. Nella rete dei Paesi ASEAN (del Sud Est asiatico, NdR), ci sono 41 CFP salesiani, e nel resto della regione altri 13.

Quali sono gli obiettivi prioritari e le strategie del “Don Bosco Tech ASEAN”?

Il nostro obiettivo è quello di restare nel solco del Quadro di Riferimento per la Pastorale Giovanile Salesiana, specialmente per quel che riguarda l’apostolato educativo per i giovani poveri e svantaggiati; e cerchiamo di realizzarlo attraverso i nostri CFP. Come rete di istituzioni di Formazione Professionale nella regione ASEAN, vogliamo educare ed evangelizzare i giovani attraverso un’educazione per competenze e di valori. È ciò che può rendere un giovane idoneo per il lavoro e con la giusta etica professionale.

Questo obiettivo principale si concretizza attraverso varie strategie:

  1. Migliorare la qualità dei nostri programmi di formazione tecnica, attraverso la formazione professionale continua dei nostri insegnanti e l’aggiornamento costante delle attrezzature.
  2. Aumentare la cooperazione e gli scambi tra i CFP salesiani dell’area ASEAN.
  3. Rafforzare i legami con ONG e governi dei Paesi ASEAN
  4. Sostenere una forte azione di advocacy per trasmettere il messaggio che la formazione professionale è un’opportunità professionale valida allo stesso modo della formazione universitaria.
  5. Diventare influencer attivi nelle politiche nazionali e internazionali di Formazione Professionale.

Cosa sogna per il Don Bosco Tech ASEAN?

In primo luogo, sviluppare davvero un’unica e solida rete: il potenziale di una simile struttura è grande, in termini di crescita comune, potere contrattuale con governi e organizzazioni, condivisione di competenze con altri organismi… E in secondo luogo, diventare un punto di riferimento per la Formazione Professionale di quest’area.

Fonte: AustraLasia

InfoANS

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