Cile – Il Santuario di Maria Ausiliatrice di Talca brutalmente profanato da sconosciuti

12 Novembre 2019

(ANS – Talca) – Oggi, martedì 12 novembre, alle 12, nel santuario di Maria Ausiliatrice di Talca, viene celebrata un’Eucaristia della Pace, per implorare da Dio un futuro di giustizia e pace sociale per tutti i Cileni. Per un Cile senza violenza. Quella violenza che ha mortificato e ferito proprio questo Santuario, così caro ai fedeli.

La chiesa, situata nel centro della città e molto frequentata, infatti, oggi, era spoglia, senza i banchi, senza tanti quadri. Come trafitta e umiliata. Questo perché nella notte tra lunedì e martedì un gruppo di sconosciuti incappucciati ha saccheggiato e danneggiato la chiesa, portando via i banchi di legno, usati per formare barricate poi incendiate per bloccare le strade.

Anche quadri e arredi sono stati distrutti in segno di disprezzo, come ben testimoniano alcune immagini riprese.

Talca è una città di 250mila abitanti al centro del Cile. Qui i salesiani sono ben conosciuti e stimati per le loro scuole professionali e il santuario di Maria Ausiliatrice, centro di fede e di preghiera.

La chiesa di Maria Ausiliatrice è la seconda chiesa a subire questo tipo di attacco, da quando sono iniziate le proteste in Cile. Due giorni fa, nella capitale Santiago, è stata profanata la parrocchia dell’Assunzione.

Le fotografie postate sulla rete, anche per quello che riguarda la chiesa di Talca, testimoniano la violenza insensata degli eventi. Che sono un pretesto incomprensibile, adatto solo a scatenare angoscia e paura.

Questo attentato rappresenta un doppio dolore per la Famiglia Salesiana, poiché in questi giorni è iniziato il mese dedicato a Maria Immacolata e questa chiesa è un tradizionale luogo di incontro per i devoti della Vergine. Un altro motivo che tocca da vicino la Famiglia Salesiana è che questa casa salesiana fu l’ultima casa di cui Don Bosco conobbe la fondazione prima della sua morte, nel 1888.

La comunità educativa della città ha espresso in molti modi il suo sgomento e la sua tristezza per questi atti di vandalismo, che non hanno alcun rapporto con il movimento sociale di questi ultimi giorni in Cile e le sue giuste richieste.

Davanti a questi avvenimenti l’Ispettore del Cile, don Carlos Lira, ha dichiarato: “Condanniamo totalmente questa situazione di violenza e chiediamo la pace, il dialogo e la ricerca di modi rispettosi per incanalare le legittime richieste del popolo cileno. Invitiamo la Famiglia Salesiana a pregare intensamente per il nostro Paese e a continuare a rinnovare l’impegno per una patria fraterna e giusta”.

InfoANS

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