Uruguay – L’associazione “Mamma Margherita” dei genitori dei salesiani ha festeggiato 30 anni

03 Dicembre 2019

(ANS – Montevideo) – L’Associazione “Mama Margarita” di madri e padri dei consacrati salesiani dell’Uruguay ha celebrato il 30 novembre i suoi primi 30 anni di vita. Per l’occasione l’Ispettore, don Alfonso Bauer, ha presieduto una solenne concelebrazione eucaristia nella cappella “Nostra Signora del Rosario” dell’Istituto “San Francesco di Sales”, durante la quale ha fatto memoria delle origini dell’associazione e della storia di Mamma Margherita.

Nell’omelia don Bauer ha passato in rassegna la genesi di questa associazione, nata da un’inquietudine di Carmen Topolansky, madre di don Martin Lasarte, SDB, per anni missionario in Angola e oggi attivo presso il Settore per le Missioni a Roma. La donna propose all’allora Ispettore, Victor Reyes, di formare questa organizzazione e di convocarne un primo incontro.

“Quando ella fece quella proposta era il 25 novembre - e lei non sapeva che quello era il giorno della morte di Madre Margherita - e propose di fare l’incontro l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione di Maria - e non sapeva neanche che quello era il giorno in cui Don Bosco diede inizio all’opera salesiana nel suo primo incontro con Bartolomeo Garelli” ha raccontato don Bauer.

Da parte sua l’allora Rettor Maggiore, Don Egidio Viganó, subito benedisse l’iniziativa, affermando per giunta: “Se mia madre fosse viva, sarebbe la prima ad iscriversi”. L’obiettivo fondamentale dell’associazione risiede nel “radunare, accompagnare, formare e aiutare i genitori di coloro che sono chiamati alla vita consacrata, affinché sappiano accompagnare i loro figli e preghino per le vocazioni, la fedeltà e la perseveranza”.

“Talvolta – ha continuato don Bauer – l’incomprensione, la confusione e la negatività in cui possono trovarsi alcuni genitori sono condivise con altri che hanno vissuto ‘ieri’ quelle stesse esperienze e che ‘oggi’ invece vivono la vocazione dei figli come il più grande dono di Dio alla famiglia”. E ha riportato anche che quando la madre di Lasarte concepì quest’idea disse: “Se noi madri potessimo conoscersi, non ci sentiremmo sole, indifese, con così tante necessità, avremmo un’altra visione della vocazione dei nostri figli…”.

“Essere padre e madre è una vocazione e ogni vocazione è una chiamata di Dio a compiere una missione”, ha aggiunto, specificando che la missione di questi padri e madri è “al servizio della vita piena dei loro figli, per permettere loro di raggiungere il loro compimento in tutti gli ordini di vita, come la scelta dello stato, l’occupazione, gli studi…”.

Oggi l'Associazione è presente anche in altre parti del mondo come Argentina, Messico, Nicaragua, Cile, Italia e Corea del Sud.

“Mamma Margarita è il fondamento, il cuore dell’associazione; è stata la madre del primo salesiano, Don Bosco. Imitatela, perché tutto il nostro lavoro quotidiano diventi preghiera e viviamo la missione di accompagnare i nostri figli”, ha esortato il Superiore dei salesiani in Uruguay.

Infine, ha anche ricordato che la scelta del nome dell’associazione avvenne perché in quel primo incontro dell’8 dicembre 1989 un salesiano si raccomandò di non dimenticare la figura della mamma di Don Bosco, e così ne presero spunto per intitolarle la nuova istituzione.

La celebrazione si è chiusa con il ricordo degli assistenti dell’associazione ormai defunti – don Félix Irureta e don Mario Plagio – e un omaggio a don Enrique Bisio, assistente da ormai 15 anni. Si è poi pregato per tutti i genitori di salesiani defunti e la festa è stata completata da un’agape fraterna, culminata nella presentazione di un breve video commovente che ha ripercorso i primi 30 anni di vita dell’Associazione Mamma Margherita.

InfoANS

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