Russia – Celebrati i 30 anni di presenza salesiana nel Paese

21 Settembre 2021
Foto ©: Olga Hrul

(ANS – Mosca) – I salesiani in Russia hanno celebrato, domenica 12 settembre, il loro 30° anniversario di presenza nel Paese. La ricorrenza è stata festeggiata con un’Eucaristia, molto partecipata dai fedeli e dagli amici dell’opera salesiana, presso la Cattedrale dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria a Mosca.

I salesiani hanno cominciato il loro servizio nella capitale russa nel 1991, dopo esservi stati invitati da mons. Tadeusz Kondrusiewicz, all’epoca amministratore apostolico per tutta la Russia Europea. Egli “conosceva la loro esperienza, fedeltà e capacità di combattere”, ha sottolineato nella sua omelia di domenica 12 settembre mons. Paolo Pezzi, l’Arcivescovo dell’arcidiocesi “Madre di Dio” di Mosca.

“Ringraziamo la Congregazione Salesiana per aver accettato questo non solo difficile, ma duro servizio” ha proseguito il presule. Infatti, all’epoca, dopo 70 anni di persecuzione della Chiesa Cattolica da parte del regime sovietico, mancava il clero per rinnovare le strutture ecclesiali e ripristinare la vita religiosa, e così il compito affidato ai salesiani era davvero pioneristico.

Per i primi 26 anni, dal 1991 fino al 2017, il parroco della cattedrale è stato don Jozef Zaniewski, a cui è succeduto poi don Vladimir Kabak, attualmente in carica. Oltre alla cura pastorale della Cattedrale e parrocchia dell’Immacolata Concezione, i salesiani a Mosca dirigono anche una casa-famiglia dove accolgono una trentina dei ragazzi bisognosi, e un centro di ospitalità che mettono a disposizione per ritiri, esercizi spirituali ed incontri formativi vari.

Dopo aver messo piede a Mosca, la presenza salesiana in terra russa si è negli anni ampliata: oggi, pertanto, i Figli di Don Bosco hanno altre presenze a Gatčina, vicino San-Pietroburgo; a Rostov sul Don; e a Soči – tutte opere appartenenti all’Ispettoria di Polonia-Pila (PLN); mentre nella Repubblica di Jacuzia, nella zona siberiana del Paese, si trovano i due avamposti missionari di Yakutsk ed Aldan, che appartengono all’Ispettoria della Slovacchia (SLK). 

Durante la Messa oltre la gratitudine ai fratelli che continuano a svolgere il loro lavoro apostolico in questa terra, è stata fatta anche memoria grata verso alcuni salesiana che hanno servito il popolo russo e ora riposano nella Casa del Padre: don Thomas Donaghy (1933-2010) e don Henryk Boguszewski (1946-2019).

Al termine della celebrazione centinaia di persone hanno atteso all’esterno della Cattedrale per omaggiare i salesiani e ringraziare Dio per il loro servizio trentennale come veri testimoni di Cristo e i figli fedeli di Don Bosco.

InfoANS

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