Italia – Il ruolo degli oratori oggi

22 Giugno 2017

(ANS – Catania) – Nei pomeriggi di tanti ragazzi oggi i dispositivi digitali hanno sostituito i luoghi fisici dell’incontro. Diversi osservatori commentano che oggi si facciano meno giochi all’aperto, ci siano meno occasioni di socializzazione… In questo contesto anche gli oratori sono cambiati, ma il loro servizio continua ad essere prezioso. A ribadirlo è don Domenico Luvarà, Delegato di Pastorale Giovanile dell’Ispettoria sicula (ISI).

“Anche i Salesiani si sono dovuti adattare alle dinamiche e alle dimensioni attuali, tanto da portare consolle e biliardini dentro gli oratori per essere ancora allettanti – afferma il religioso –. La configurazione delle comunità dei Salesiani è varia ed è determinata dal tipo di servizio reso nel quartiere in cui ciascuna comunità opera”.

Gli oratori sono ancora espressione di aggregazione, ricreazione, evangelizzazione, catechesi e promozione sociale?

Sì, soprattutto nei quartieri in cui c’è un vivo bisogno di assistenza e di supporto. Le comunità salesiane hanno sempre prestato molta attenzione a queste forme di povertà e ad oggi hanno esteso il loro servizio ai nuovi poveri: da chi ha perso il lavoro o la famiglia agli immigrati, guidandoli in un percorso di integrazione. Insomma, l’oratorio si è aperto ai bisogni di tutti e questo è uno dei punti di forza che ha avvicinato tanto i ragazzi quanto le loro famiglie.

Qual è la trasformazione più significativa che ha inciso nell’evoluzione degli oratori?

L’essere passati da luoghi di aggregazione a centri dispensatori di servizi. Dai banchi alimentari all’assistenza medica, fino al pagamento dei servizi d’utenza quando necessario: chi vive l’oratorio è consapevole di potere contare sull’aiuto di qualcuno, soprattutto perché c’è un forte senso di solidarietà tra i membri delle comunità.

Dietro il mutuo soccorso c’è una crisi numerica?

Il contesto in cui operano gli oratori è lontano da un’implosione, anzi. I ragazzi si mettono a disposizione in maniera genuina, gratuita, spontanea e disinteressata. Insomma, il carisma dei Salesiani coinvolge molti giovani che tramite la solidarietà sperimentano l’essere gruppo: il ragazzo è al centro della nostra opera che consiste in un’educazione che parte dal basso e che segue il processo evolutivo, così come ci ha insegnato Don Bosco. Tant’è che gli oratori sentono l’esigenza di allargare le proprie offerte in relazione alle richieste e alle necessità dell’oggi.

Fonte: La Sicilia

InfoANS

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