Brasile – Sistema Preventivo e Diritti Umani
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26 Marzo 2018

(ANS – Porto Alegre) – Il 2018 è un anno importante per i Diritti Umani: sono passati 70 anni da quando le Nazioni Uniti proclamarono la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Il Sistema Preventivo, in questo senso, offre un’antropologia che si ispira al Vangelo e vede come fondamento dei Diritti Umani la dignità di ogni persona, al di là di qualsiasi tipo di distinzione.

di don Marcos Sandrini, SDB

Sistema Preventivo e Diritti Umani interagiscono arricchendosi reciprocamente: il movimento per la promozione e la protezione dei Diritti Umani finora è stato caratterizzato dalla prospettiva della denuncia ex post, cioè della denuncia delle violazioni già commesse; mentre il Sistema Preventivo, da parte sua, offre un’educazione preventiva ai Diritti Umani, cioè un’azione e una proposta ex ante.

Don Bosco è stato un grande difensore dei Diritti Umani di bambini, adolescenti e giovani, avendo come riferimento fondamentale la sequela di Gesù. Luc Férry, filosofo francese, nel suo libro “Imparare a Vivere”, ripercorre il cammino filosofico dell’umanità; sebbene ateo questo pensatore riconosce che la Dichiarazione dei Diritti Umani è stata resa possibile solo dal Cristianesimo. La cultura greco-romana asseriva che le persone sono ineguali: alcuni nascono signori e altri schiavi. Ma Gesù Cristo disse che tutti nasciamo uguali. Se ci sono differenze e discriminazioni, queste vengono dal dominio economico, politico, culturale o religioso.

La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948 afferma proprio questo. Nel suo primo articolo è scritto: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.

Dal punto di vista dei Diritti Umani, ci sono alcuni ambiti e sfide specifici per la missione salesiana:

  • La famiglia, fondamentale per lo sviluppo delle persone, è sulla prima linea della missione salesiana.
  • L’occupazione è una questione importante per la missione salesiana. Per questo la Famiglia Salesiana combatte il lavoro minorile, prepara i ragazzi al lavoro attraverso le scuole professionali e partecipa alla vita politica delle nazioni nella prospettiva di creare posti di lavoro.
  • La scuola, nella convinzione che il futuro dei popoli sarà scritto da persone con una visione critica del mondo e della storia.
  • La lotta ad ogni forma di discriminazione a motivo di sesso, religione, ideologie, etnie, culture, classi sociali.
  • Il diritto alla manifestazione religiosa da parte di chi ha un altro credo, come il diritto a presentare la propria proposta religiosa cattolica e di coltivare educatori e studenti in questa prospettiva.
  • I minori in situazioni di grande vulnerabilità sociale, per i quali i membri della Famiglia Salesiana si adoperano con grande impegno.

Fonte: Boletim Salesiano

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