La comunità è stata istituita nel febbraio 2017 dal Centro Europeo per lo Sviluppo della Formazione Professionale (CEDEFOP) e da sei associazioni europee di educazione e formazione (EfVET, EVBB, EVTA, EUCEN, EUproVET e EURASHE) al fine di integrare il lavoro della Piattaforma di Associazioni Europee dei Centri di Formazione, creata dalla Direzione Generale per l’Occupazione nel 2015 per offrire consulenza alle politiche della Commissione Europea.
In rappresentanza degli enti salesiani hanno partecipato Ivan Toscano, del Centro Nazionale Opere Salesiane – Formazione Aggiornamento Professionale (CNOS-FAP), attivo in Italia, e Belén Otegui, della Federazione delle Piattaforme Sociali Salesiane “Pinardi”, della Spagna.
Gli obiettivi della comunità di esperti comprendono la cooperazione, l’apprendimento reciproco, la selezione di buone pratiche e la preparazione di un documento pratico che offre una guida su quelle questioni di massima priorità. L’obiettivo finale è preparare la comunità dei Centri di Formazione Professionale agli impegni futuri e aumentare l’impatto della cooperazione europea sulla formazione tecnica e professionale.
L’evento è stato aperto da Loukas Zahilas, Capo del Dipartimento di Sistemi e Istituzioni di EFP del CEDEFOP, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione e dello scambio tra le istituzioni. Quindi João Santos, responsabile dell’Unità di Formazione Professionale della Commissione Europea, ha presentato le iniziative della Commissione nel settore dell’educazione.
Successivamente si sono svolti dei lavori di gruppo su tre temi:
- La sfida dell’apprendimento con mezzi tecnici potenziati (Technology Enhanced Learning o TEL): come rafforzare le competenze digitali.
- La mobilità europea: come promuovere l’apprendimento e l’occupazione attraverso la partecipazione a progetti di mobilità nell’ambito del programma “Erasmus+”.
- Le migrazioni: come favorire lo sviluppo individuale e l’inclusione sociale dei migranti attraverso l’apprendimento, l’accesso all’educazione pubblica, i servizi sociali, degli alloggi dignitosi e l’avviamento al lavoro.
Il CNOSFAP e la Federazione Pinardi hanno preso parte al gruppo di lavoro sulle migrazioni, dove hanno presentato i problemi riscontrati e le buone pratiche sviluppate nel campo dell’EFP in Italia e Spagna.
