L’ONG salesiana “Jóvenes y Desarrollo” ha lanciato la seconda edizione del progetto “Somos Más” (Siamo di più) per prevenire l’incitamento all’odio sulle reti sociali. Il progetto è stato finanziato da Google e mira a promuovere la tolleranza, la cultura della pace, l’equità e i diritti umani, oltre a frenare i discorsi d’odio e la radicalizzazione tra adolescenti e giovani.
All’iniziativa partecipano diverse entità e istituzioni, come le ONG salesiane di Spagna – oltre a “Jóvenes y Desarrollo”, anche “VOLS” e “Solidaridad Don Bosco” – e organismi come “Aula Intercultural”, il governo spagnolo, la “Red Aware” e la “Federazione di Dipendenti Pubblici del Sindacato UGT”.
Il progetto prevede di formare oltre 28.000 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 20 anni e più di 600 educatori di gruppi giovanili, associazioni, scuole pubbliche e private di tutta la Spagna.
“‘Somos Más’ è stato un progetto in cui ci siamo pienamente identificati, a motivo del lavoro di prevenzione contro l’incitamento all’odio e di impegno per la trasformazione delle reti sociali, al fine di costruire società pacifiche, segnate dal dialogo, dalla tolleranza e dalla fraternità e dove i diritti umani siano effettivi per tutti” ha dichiarato Juan Linares, Presidente di “Jóvenes y Desarrollo”.
Il progetto include come materiale didattico un gioco di ruolo, un percorso formativo e 10 unità didattiche per il rinforzo educativo. Inoltre, offre una guida per gli insegnanti. Infine, i giovani parteciperanno a un concorso per la realizzazione di un video, attraverso cui saranno attivamente coinvolti per costruire con un mondo più giusto ed equo per tutti.
“L’educazione a questi media è fondamentale – ha affermato il fondatore e Amministratore Delegato della rete Twitter, Jack Dorsey –. Dobbiamo insegnare ai giovani che non sono ancora presenti nelle reti sociali che la buona educazione non è in via d’estinzione e che se si dice qualcosa di offensivo online si può andare incontro a problemi. Voglio dire: magari la prossima generazione si prenderà un po' di tempo per pensare prima di iniziare a scrivere”.