Cambogia – Quarto laboratorio di pianificazione del “Don Bosco Tech ASEAN”

02 Marzo 2020

(ANS – Phnom Penh) – Dal 25 al 28 febbraio 2020 un piccolo gruppo di lavoro composto da salesiani e laici collaboratori nella missione si è riunito a Phnom Penh per pensare a come sviluppare il lavoro salesiano nei Centri di Formazione Tecnico-Professionale di otto Paesi della regione Asia Est-Oceania, al fine di soddisfare sempre meglio le aspettative dei giovani senza lavoro.

La riflessione portata avanti la settimana scorsa nella capitale della Cambogia riguarda 38 Centri di Formazione Professionale (CFP) distribuiti tra Cambogia, Indonesia, Laos, Myanmar, Filippine, Thailandia, Timor Est e Vietnam (Paesi dell’area ASEAN - Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico). Questi 38 CFP fanno parte di una rete di sviluppo delle competenze denominata “Don Bosco Tech ASEAN”, promossa dal Consigliere regionale per l’Asia Est-Oceania e con il coinvolgimento dell’ONG salesiana tedesca “Don Bosco Mondo” e del Ministero tedesco per la Cooperazione allo Sviluppo (BMZ), allo scopo di favorire la rivitalizzazione dei numerosi CFP della regione.

Dopo il primo anno di lavoro l’incontro in Cambogia è servito a chiarire alcuni aspetti tecnici rilevanti, quali le modalità di rendicontazione, i rapporti finanziari, le realizzazioni passate e i piani futuri per continuare a formare validi professionisti, cittadini onesti e buoni credenti.

I tre giorni di lavoro sono stati preceduti dal saluto di don Ceferino Ledesma, SDB, Consigliere della Delegazione della Cambogia in seno all’Ispettoria della Thailandia (THA). Successivamente sono seguiti 3 giorni di condivisione di esperienze, relazioni, buone pratiche e pianificazione, che hanno previsto anche una visita illustrativa presso le strutture del CFP salesiano di Phnom Penh.

In una delle sessioni, il dott. Duong Vuth, direttore del Centro per lo Sviluppo dell’Istruzione Tecnica nel Sud Est asiatico (SEAMEO TED, in Inglese), è stato invitato a condividere gli approfondimenti sulla collaborazione tra i Paesi in materia di formazione alle competenze non formali. Nel suo intervento il dott. Vuth, che opera a Phnom Penh, ha anche elogiato i salesiani, a motivo del loro lavoro tra i giovani svantaggiati e quanti abbandonano la scuola formale.

L’incontro è servito anche a favorire la fraternità tra i responsabili dei CFP negli otto Paesi rappresentati e a mantenere il lavoro salesiano in questo campo allineato con le indicazioni della Strenna del Rettor Maggiore per il 2020, dal titolo “Buoni Cristiani e Onesti Cittadini”.

Sig. Ephrem Santos, SDB

Fonte: AustraLasia

InfoANS

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