(ANS – Palabek) – Le strade rosse e asciutte dell’Uganda portano alla città di confine di Palabek. Durante la stagione delle piogge, queste stesse strade diventano fangose e viscide dopo poche ore di pioggia intensa, e anche i veicoli meglio equipaggiati a volte devono arrendersi alla natura. Lungo la strada, decine di bambini e donne trasportano l’acqua in taniche di plastica gialla, oppure ciotole con mazzi di banane. I residenti chiedono un passaggio salendo sul retro di un fuoristrada. Non è chiaro quali di loro provengano dall’Uganda e quali dal Sudan del Sud.
IL MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE, Don Ángel Fernández Artime
Questo è il bene semplice e silenzioso che ha fatto Don Bosco.
Questo è il bene che continuiamo a fare insieme.
(ANS – Kigali) – Dopo la visita in Uganda, don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni, si è recato in auto in Rwanda, insieme al Superiore della Visitatoria “San Carlo Lwanga” di Africa Grandi Laghi (AGL), don Pierre Célestin Ngoboka. Al loro arrivo sono stati accolti nella Casa Ispettoriale dai salesiani che rappresentano le comunità salesiane nel Paese. Durante la prolungata “buonanotte salesiana”, che ha incluso una sessione di domande e risposte, don Maravilla ha sottolineato “la necessità di un ripensamento Congregazionale delle ‘missioni’ alla luce dello sviluppo ecclesiologico”. “Oggi non si può più pensare che le ‘missioni’ siano solo in termini geografici come nel passato. Le missioni si trovano in qualsiasi contesto dove c’è bisogno di annunciare Gesù Cristo”, ha precisato.
(ANS – Palabek) – Dal 29 aprile al 3 maggio don Alfred Maravilla, Consigliere Generale per le Missioni, ha visitato le presenze salesiane in Uganda, accompagnato da don Pierre Célestin Ngoboka, Superiore della Visitatoria “San Carlo Lwanga” di Africa-Grandi Laghi (AGL).
(ANS – Palabek) – “Nel 2015, Papa Francesco ha invitato le Congregazioni non solo a lavorare nei campi profughi, ma anche a viverci. Così noi salesiani abbiamo accettato la sfida di essere all’interno di Palabek. Altre organizzazioni lavorano lì, ma non ci vivono. Partono ogni giorno, ma noi salesiani siamo gli unici autorizzati a vivere in luoghi come Palabek o Kakuma, in Kenya”. Sono le parole di Máximo Herrera, salesiano coadiutore argentino, missionario in Africa.
(ANS – Castelnuovo Don Bosco) – Nella seconda intervista ai Salesiani partenti con la 153° Spedizione Missionaria Salesiana incontriamo Roger Mbayo Mukadi, salesiano sacerdote, congolese, di 35 anni, radicalmente appartenente all’Ispettoria “Maria Santissima Assunta” dell’Africa Centrale (ACF). Con alle spalle un’esperienza di servizio missionario già realizzata a Palabek, il centro per i rifugiati attivo in Uganda, è destinato ora a lavorare con e per i giovani del Venezuela.
Interviste
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Italia – Un salesiano sulla linea del fronte della guerra in Ucraina: “Conta la vicinanza, le parole arrivano dopo”
- Mercoledì, 17 Aprile 2024
(ANS – Roma) – Come racconta con una gentilezza che non sembra arrivare dall’orrore, in questi giorni a Roma si sta “un po’ riposando”. Don Oleh Ladnyuk è un sacerdote salesiano ucraino che fa il cappellano militare al fronte, tra i soldati che combattono in difesa del Paese e tra i civili che da oltre due anni hanno vista spazzata via la loro vita. Porta gli aiuti umanitari dove cadono i missili e da quei posti aiuta nell’opera di evacuazione di giovani e adulti - finora almeno 500 persone, ma sono probabilmente molte di più. In questi giorni il salesiano – che svolge il suo ministero a Dnipro e insegna Storia in una scuola statale della città – si trova a Roma per partecipare con altri due sacerdoti e una decina di laici del suo Paese al corso di formazione “Accompanying when Trauma Hits” (Accompagnare quando colpisce un trauma), ospitato dall’Università Pontificia Salesiana in collaborazione con la Facoltà di Scienze dell’Educazione, con la Fondazione “DON BOSCO NEL MONDO” e il Don Bosco Network. Un progetto che intende fornire strumenti teorici e metodologici per affrontare i traumi provocati dalla guerra.
Editoriale
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Myanmar – La tragedia dei bambini innocenti nel mezzo dei conflitti armati
(ANS – Naypyidaw) - Il Myanmar si trova immerso in una situazione di profondo dolore e angoscia, poiché vite innocenti, in particolare quelle dei bambini, continuano ad essere falciate via senza pietà nel perdurante conflitto armato. Migliaia di famiglie sono sconvolte dalla tragica perdita dei propri cari, mentre la violenza continua senza che si riesca a vederne la fine. Questa settimana, un accorato appello dal Myanmar ha raggiunto la redazione, facendo luce sulla straziante morte di una giovane ragazza, Juliet, in un attacco aereo militare, e invocando un appello unificato a pregare e ad agire.
Eventi
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Italia – “Educazione e cultura del safeguarding nello sport. Verso la costituzione di modelli di tutela e prevenzione”: convegno della PGS con l’UPS
- Martedì, 09 Aprile 2024
(ANS – Roma) – La sinergia tra le Polisportive Giovanili Salesiane (PGS) e l’Università Pontificia Salesiana (UPS) di Roma ha dato vita al convegno “Educazione e cultura del safeguarding nello sport. Verso la costituzione di modelli di tutela e prevenzione” che si svolgerà il prossimo 13 aprile, ore 9:00-12:45, presso le strutture dell’UPS di Roma.
L'Approfondimento
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America – Rafforzare l’impegno vocazionale ed educativo oggi: 30 anni di Scuola Salesiana in America
- Giovedì, 25 Aprile 2024
(ANS) – Dal primo incontro di Cumbayá (Ecuador), 30 anni fa, i processi educativi nel continente hanno trovato un epicentro collaborativo, che ha dato vita alla Scuola Salesiana in America (ESA, in spagnolo), come forum di riflessione e cammino comune. Molti Salesiani di Don Bosco (SDB), Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA) e altri gruppi della Famiglia Salesiana (FS) hanno arricchito questo cammino sinodale, mettendo al centro i giovani e il loro sviluppo integrale. Cosa ci chiede il presente in campo educativo? Come stiamo costruendo la Scuola Salesiana del futuro? Possiamo rafforzare ulteriormente questa grande rete educativa salesiana in America? Alcune FMA e salesiani, presenti al primo incontro del 1994, condividono la loro esperienza e la loro visione di come questo cammino abbia permesso una crescita nella comprensione della realtà giovanile, nelle decisioni strategiche all’interno delle stesse Ispettorie e nelle sfide che emergono per l’educazione salesiana.
Il Messaggio del Rettor Maggiore
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SONO UN SALESIANO E SONO UN BORORO
- Martedì, 16 Aprile 2024
IL MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE, Cardinale Ángel Fernández Artime
Diario di una giornata missionaria felice e benedetta.
Cari amici, vi scrivo da Meruri, nello stato del Mato Grosso do Sul, in Brasile. Scrivo questo saluto quasi come se fosse una cronaca giornalistica, perché sono passate 24 ore da quando sono arrivato in mezzo a questa città.