Il DBTI ha risposto avviando questo progetto per la gestione dei rifiuti. Come prima cosa, sono state acquistate delle pattumiere, per procedere alla raccolta differenziata. Settimanalmente, membri del personale e alcuni residenti della comunità, si occupano di smistare i rifiuti negli appositi cassonetti. L’Istituto sta poi ragionando su come risolvere il problema dell’inceneritore, nel quale vengono abitualmente gettati cartoni e materiali plastici. Il fumo prodotto può disturbare la comunità, oltre che avere un oneroso impatto ambientale. Si sta provvedendo quindi a smaltire correttamente le ceneri.
Quest'anno sono state realizzate, inoltre, tre grandi fosse di compost sul retro della scuola, due nella residenza salesiana e altre due nelle case del personale. Tuttavia, questo ha bisogno di un costante monitoraggio.
L’obiettivo, come spiegano dal DBTI, è quello di essere “Zero Waste”, cioè a zero rifiuti. Si punta dunque alla conservazione delle risorse, a una produzione responsabile e, soprattutto, al riutilizzo dei materiali di scarto. Lo scopo è quello di evitare di incenerire i rifiuti o di scaricare a terra o in acqua. Riversare rifiuti nell’ambiente è una grave minaccia per la salute umana.
Per assicurare una corretta gestione dei rifiuti, il DBTI ha organizzato un team, composto da volontari: 8 membri del personale e 6 studenti. Ognuno di loro studia e lavora in diverse aree di competenza, che spaziano dalle pulizie della scuola, alla raccolta di plastica, di carta e di vetro. Nel frattempo si stanno intensificando gli sforzi per riciclare diversi tipi di rifiuti. È stato anche allestito un capannone per il riciclaggio vicino alle tre fosse di compost. Tutte queste iniziative per la gestione dei rifiuti si sono svolte anche durante il blocco imposto a causa della pandemia di COVID-19.
Al momento, gran parte dell'impegno nella gestione dei rifiuti viene esercitato dagli studenti e dal personale, ma si spera di coinvolgere sempre più persone. Quel che è certo è che i giovani continuano ad essere i veri protagonisti di iniziative e azioni concrete per la cura e la conservazione dell'ambiente.