Belgio – Il contributo della Formazione Professionale salesiana al partenariato Europa-Africa

06 Ottobre 2020

(ANS – Bruxelles) – La pandemia di Covid-19 in questi mesi ha stravolto l’agenda di molte organizzazioni, comprese quelle governative. I leader dell’Unione Europea e dell’Unione Africana si sarebbero dovuti incontrare a Bruxelles dal 28 al 30 ottobre per rinnovare il partenariato politico, economico e culturale tra i due continenti. In vista di questo appuntamento “Don Bosco International” (DBI), insieme ad altre organizzazioni della società civile impregnate nell’advocacy a Bruxelles, ha preparato un’iniziativa finalizzata a far emergere il ruolo delle comunità locali nella promozione della resilienza e della sicurezza umana, nel contesto di questo partenariato intercontinentale. A fronte della notizia del rinvio a data da destinarsi nel 2021 anche di questo appuntamento, DBI e le altre sei organizzazioni della società civile promotrici hanno deciso di mantenere l’impegno a realizzare un evento di informazione e sensibilizzazione, che si terrà in forma di webinar il 15 ottobre prossimo, per testimoniare l’importanza di questo partenariato al di là delle agende politiche contingenti.

L’evento, che sarà trasmesso con traduzione simultanea in lingua inglese e francese, si intitola: “Promuovere la sicurezza umana e la resilienza nel prossimo partenariato tra Unione Europea ed Africa: il ruolo delle comunità locali”. Il webinar si propone di offrire una piattaforma per un dialogo aperto tra enti della società civile, attori con ispirazione religiosa da Africa ed Europa, insieme a rappresentanti delle istituzioni dell’Unione Europea. Questa iniziativa mira, inoltre, ad offrire a soggetti europei l’opportunità di ascoltare direttamente la voce di attori locali africani, che presenteranno il loro punto di vista sul partenariato tra UE e Africa.

I racconti dei protagonisti africani mostreranno come attori e comunità locali con ispirazione religiosa possono portare un valore aggiunto alle iniziative promosse nel contesto delle relazioni tra l’UE e i Paesi dell’Unione Africana, promuovendo società resilienti e applicando un approccio ispirato al paradigma della sicurezza umana.

Le storie che verranno presentate dai relatori africani cercheranno di far emergere diverse dimensioni e prospettive dei concetti di resilienza e sicurezza umana. Ai partner salesiani di questa iniziativa è stato affidato il compito di approfondire il ruolo dell’educazione nella costruzione dei due concetti appena citati.

Don Bosco International ha quindi individuato in “Don Bosco Tech Africa” (DBTA) il partner africano adatto per offrire un contributo valido nel contesto di questa iniziativa. Dopo un attento discernimento, i responsabili di DBTA hanno scelto di promuovere una voce giovane, espressione di una comunità locale: “Don Bosco Boys Town” di Nairobi, Kenya, facente parte della rete di centri di formazione professionale di DBTA. Samuel Mwangi, ex-allievo della Formazione Professionale di Don Bosco Boys Town, racconterà come l’educazione ricevuta in questo contesto ha rafforzato la sua resilienza portandolo a diventare in pochi anni un imprenditore nel settore della meccanica.

Questa testimonianza, inoltre, consentirà di mettere in evidenza quanto la Formazione Professionale possa diventare un pilastro importante nella collaborazione tra i due continenti. Don Bosco Tech Africa, infatti, è il principale partner africano del progetto pilota SAAM – Supporting Alliance for African Mobility. Il progetto, finanziato dall’Unione Europea e sostenuto anche dall’Unione Africana, mira a costruire collaborazioni tra gli attori della Formazione Professionale di Paesi europei e africani, sostenendo iniziative di mobilità per insegnanti e studenti dei due continenti.

Il progetto, iniziato nel 2020, è stato rallentato dalla pandemia, ma vedrà presto iniziare i flussi di mobilità tra Europa e Africa per i primi docenti, per concludersi nel 2023, dopo aver consentito anche a docenti e studenti africani di visitare i loro colleghi europei. Se il progetto pilota avrà successo, potrebbe trattarsi di un’esperienza pionieristica che aprirebbe la strada a una sorta di “progetto Erasmus” nella formazione professionale tra Europa e Africa. Anche CNOS-FAP (Italia) e Tech Don Bosco (Spagna) sono membri attivi del progetto, mentre DBI fa parte della cabina di regia. Il centro di Don Bosco Boys Town a Nairobi, in cui si è formato Samuel Mwangi, è uno dei centri di DBTA che oggi sono coinvolti attivamente nel progetto SAAM.

Insieme a questa storia, i partecipanti del webinar potranno ascoltare altre cinque testimonianze di attori locali dall’Africa, che approfondiranno i temi delle migrazioni, dell’economia e dello sviluppo sostenibili, del dialogo interreligioso e della costruzione della pace. Al termine dell’incontro interverranno alcuni decisori politici europei, tra rappresentanti della Commissione e membri del Parlamento Europeo, a partire da quanto avranno raccontato i relatori africani. Gli organizzatori selezioneranno inoltre alcune domande per un dialogo con i partecipanti e ospiti nella sessione finale del webinar.

Per partecipare occorre registrarsi a questo indirizzo.

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