Repubblica Democratica del Congo – Educare le giovani perché siano le leader di oggi e di domani

20 Aprile 2021

(ANS – Bukavu) – Quest’anno la scuola di mestieri “Tuwe Wafundi”, animata dai salesiani, ha accolto 21 ragazze – su 151 allievi – che hanno chiesto di imparare un mestiere tradizionalmente riservato ai maschi: muratore, falegname, meccanico, saldatore. Al Centro Don Bosco ci sono anche altre donne: due insegnanti, due assistenti sociali, tre tirocinanti, una cuoca… e circa una dozzina di Salesiane Cooperatrici vi compie visite regolari. C’è quindi un numero consistente di donne che, sempre più e a buon diritto, intende celebrare il loro essere donne e il contributo che, come tali, possono dare in ogni ambito della vita sociale. I salesiani, in tal senso, non fanno altro che incoraggiarle in questo percorso di consapevolezza e riconoscimento.

A tutte loro, nello scorso mese di Marzo, dedicato alle donne, è stato offerto un sabato di celebrazioni. La giornata è iniziata con la Messa, seguita da una conferenza-dibattito tenuta da M.me Marie Claire, una donna imprenditrice, responsabile di un laboratorio di falegnameria, e infine alcuni eventi culturali, soprattutto danze tradizionali e moderne, che sono proseguite durante il pranzo festivo preparato dalle donne stesse.

Per le allieve della “Tuwe Wafundi” l’intervento della sig.ra Marie Claire è stato davvero illuminante. “A partire dalle sue esperienze personali ci ha detto che per vivere ed essere una donna leader abbiamo bisogno di avere alcuni principi, alcune norme che ci diamo noi stesse – ha testimoniato la giovane Irène Nabintu, un’apprendista di Meccanica Automobilistica –. Esse sono:

- Evitare di vivere aspettare sempre aiuto dagli altri, di “mendicare” aiuto;

- Chiedere sempre aiuto ai fidanzati o agli amici è una debolezza perché l’uguaglianza ci impone di lavorare sodo e quindi dimostrare che siamo capaci e che possiamo farcela anche da sole, se lo vogliamo davvero;

- Amare il proprio lavoro, il proprio mestiere: se qualcuno ama davvero la sua vocazione, il suo lavoro, avrà successo, anche se il vento soffia contrario;

- Pregare Dio, perché è Lui che consola e dà fiducia durante il cammino del lavoro;

- Fare tutto nei tempi previsti e non stare sempre a invidiare ciò che non si ha”.

La sig.ra Marie Claire, sposata, madre di 9 figli, tutti cresciuti ed educati grazie al suo lavoro, ha anche incoraggiato le giovani presenti a continuare la formazione (dato non scontato: delle 21 allieve iniziali, a metà anno esse sono scese a 18 – una percentuale di persistenza comunque superiore a quella dei loro colleghi maschi, che da 130 sono passati a 97, NdR), perché “per essere una vera donna leader, è prima di tutto necessario accettare di essere formata nell’una o nell’altra professione, accettare di partire da lì, accettare di andare avanti, di essere ‘fedeli’ e ‘vere’ in tutto”.

“A qualificarci come i ragazzi ci si arriva con l’intelligenza e la forza, lavorando con coraggio. Senza mancare di rispetto agli uomini, ci si può fare accettare come una vera leader donna” ha detto ancora la sig.ra Marie Claire.

Poi, nel successivo momento di domande e risposte, sono stati rimarcati anche i valori dell’onestà, che alla lunga ripaga sempre nel mondo del lavoro, e della pazienza, perché “non si diventa subito una donna leader, ma ci si arriva poco a poco”. E a quelle ragazze che vorrebbero lavorare ma i cui fidanzati sono contrari a quest’opzione, l’oratrice ha detto chiaramente: “Se qualcuno ama una persona, amerà anche tutto ciò che questa è, vive e fa”.

“Fino a qualche mese fa le ragazze della scuola ‘Tuwe Wafundi’ erano in strada, senza diploma, senza lavoro, senza futuro. ‘Don Bosco’ offre loro la possibilità di trovare un posto nella società, e - perché no? - di diventare un giorno delle vere donne leader” ha commentato con soddisfazione don Piero Gavioli, Direttore dell’opera salesiana a Bukavu.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".