Senegal – Studio e sport, tratti caratteristici delle due scuole socio-sportive “Don Bosco” del Real Madrid in Senegal

22 Aprile 2021

(ANS – Dakar) – Più di 300 bambini e adolescenti tra i 5 e i 17 anni praticano sport e apprendono valori grazie alle due scuole socio-sportive che la Fondazione Real Madrid ha realizzato in Senegal insieme a “Misiones Salesianas”, la Procura Missionaria salesiana di Madrid. Sono le scuole “Don Bosco” a Thies e Tambacounda, infatti, ad ospitare le strutture sportive e la maggior parte dei partecipanti al progetto proviene proprio dai centri salesiani. Esse costituiscono due buoni esempi in più di educazione attraverso lo sport nell’ambito delle 21 scuole socio-sportive che fanno parte di questa collaborazione sportivo-educativa a vantaggio dei più piccoli.

Le scuole Don Bosco di Thies e Tambacounda fanno parte del progetto di collaborazione delle scuole socio-sportive che la Fondazione Real Madrid ha avviato già da 10 anni con “Misiones Salesianas”, un progetto che oggi è presente in 14 Paesi di tre continenti e che aiuta complessivamente quasi 4.000 bambini ogni anno.

Due volte alla settimana, oltre di 300 ragazzi, ragazze e adolescenti che partecipano alle scuole socio-sportive frequentano gli allenamenti sportivi. E nelle altre giornate la formazione è completata da attività di rinforzo educativi e attività extra-sportive, oltre che da sessioni per trasmettere buone abitudini alimentari e di igiene

La scuola Don Bosco di Thies conta 180 partecipanti e quella di Tambacounda 135, in misura maggiore maschi, perché l’ambiente culturale non è favorevole a che le ragazze abbiano tempo libero per praticare sport fuori dal sistema scolastico.

La pandemia, con il confinamento obbligatorio, ha sconvolto i piani delle scuole salesiane nello scorso anno accademico: c’è stata una riduzione delle attività e una limitazione del numero di partecipanti agli sport di squadra. Tuttavia, l’accompagnamento dei bambini e delle loro famiglie e la distribuzione di kit sanitari hanno comunque contribuito a diffondere tra loro e nelle famiglie tranquillità, sicurezza e speranza. 

E, al contempo, la pandemia è riuscita a rafforzare i valori insegnati nel progetto e ha dato testimonianza del buon lavoro fatto finora: “Durante il confinamento i bambini ci hanno chiesto delle attività da fare a casa e abbiamo notato che sono diventati più solidali e responsabili. Hanno ascoltato i discorsi di sensibilizzazione e il rinforzo educativo ha dato i suoi frutti. Loro stessi ci hanno pure proposto di occuparsi della pulizia dei campi sportivi alla fine del periodo di quarantena obbligatoria”, ha spiegato soddisfatto uno degli allenatori.

A poco a poco, le attività hanno ripreso il loro ritmo abituale, anche se le misure di igiene e disinfezione sono state intensificate per evitare i contagi. Ciò che rimane stabile stesso nelle scuole socio-sportive della Fondazione Real Madrid sono la gioia e il motto di cui beneficiano migliaia di bambini vulnerabili in tutto il mondo: “loro giocano, noi educhiamo”.

Fonte: Misiones Salesianas

InfoANS

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