Perù – La Basilica di Maria Ausiliatrice a Lima dichiarata Patrimonio Culturale della Nazione

05 Maggio 2021

(ANS – Lima) – La giornata di domenica 2 maggio resterà segnata come una giornata memorabile nella storia dei Salesiani del Perù e di tutta la Famiglia Salesiana del Paese. Verso le 9 del mattino, infatti, è stata resa pubblica la notizia che la Basilica di Maria Ausiliatrice di Lima, inaugurata nel luglio 1921 come “Omaggio nazionale per il Centenario dell’indipendenza del Perù”, è stata dichiarata dal Ministero della Cultura peruviano come Patrimonio Culturale della Nazione. Si tratta del massimo riconoscimento ufficiale al contributo culturale, artistico, architettonico e spirituale offerto dai Figli di Don Bosco alla Repubblica Peruviana.

Questo importante risultato, ottenuto nel centenario della sua inaugurazione e nel mese di Maria Ausiliatrice, non sarebbe stato possibile senza la collaborazione e il sostegno di valenti professionisti quali l’architetta Maria Esther Rios, la storica Milagros Valenzuela e l’avvocatessa Jessica Flórez del Ministero della Cultura, guidato dall’on. Alejandro A. Neyra. Da parte salesiana un sentito ringraziamento va tributato all’ammirevole disposizione istituzionale dell’Ispettoria “Santa Rosa” del Perù, e in particolare all’Ispettore don Manolo Cayo, al parroco della Basilica di Maria Ausiliatrice, don Santo Dal Ben, e al Delegato per la Comunicazione, Renato Luna.

L’importanza di questo monumento religioso si radica nella sua stessa concezione, quando venne progettato per essere il tempio della gratitudine a Dio per il Centenario dell’Indipendenza, che si celebrò nel 1921.

Nel 1916 i salesiani, presenti in Perù dal 1891, chiamarono a guidare il progetto il sacerdote e architetto italiano Ernesto Vespignani, residente a Buenos Aires, dove aveva già seguito i lavori del tempio salesiano dedicato a San Carlo Borromeo e Maria Ausiliatrice. Una volta presentato il progetto ufficiale, esso venne approvato come Omaggio Nazionale per il Centenario dell’Indipendenza del Perù dal Delegato Papale, mons. Scapardini.

Con l’appoggio pontificio e dell’episcopato peruviano, i salesiani iniziarono la raccolta fondi, diretta dal sacerdote Carlos Pane, e gli stessi fedeli, locali e nazionali, furono coloro che finanziarono l’opera. Tuttavia, nel 1920, dallo stato di avanzamento dei lavori si capì che non sarebbe stato possibile avere il tempio completo per l’anno successivo. Infatti, il 28 luglio 1921, data centrale delle celebrazioni del centenario, il tempio era incompiuto. Ma anche così, il 30 luglio 1921, alla presenza del Presidente della Repubblica, Augusto Leguía, accompagnato dalle autorità civili ed ecclesiastiche del Paese, nonché dai rappresentanti delle missioni diplomatiche straniere, il tempio di Maria Ausiliatrice venne solennemente inaugurato. La Messa inaugurale venne presieduta da mons. Carlo Pietropaoli, inviato del Papa per le celebrazioni del Centenario.

Tra il 1921 e il 1924 i lavori proseguirono e l’8 dicembre 1924, in occasione delle celebrazioni per il centenario della battaglia di Ayacucho, furono inaugurate le altre parti completate del tempio, di nuovo alla presenza del Presidente Leguía e di altre personalità.

Oggi, ad un secolo dalla sua costruzione, la Basilica di Maria Ausiliatrice, titolo che ricevette nel 1962 da Papa Giovanni XXIII, si è consolidata non solo come pietra miliare dell’architettura della città, ma anche come il principale depositario dell’arte religiosa del XX secolo a Lima.

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