Il dottor Khullar, che come detto ha completato i suoi studi alla Scuola Don Bosco di Alaknanda nel 2006, ha iniziato il suo lavoro sociale adottando un orfanotrofio vicino a una chiesa di Delhi e fornendo ai bambini cibo e materiale di studio. Successivamente, ha donato un’intera biblioteca con 2.000 libri ai ragazzi poveri. Sua moglie, la psichiatra Swati Arora, collabora alle iniziative della ONG e aiuta le persone a mantenere la salute mentale e ad affrontare le sfide della vita con positività al virus.

Mentre la pandemia infuriava in tutto il Paese, il dottor Khullar ha continuato con la raccolta di cibo per le famiglie positive al Covid, per i lavoratori migranti, i lavoratori giornalieri, e altre categorie più duramente colpite. Ha già fornito gratuitamente pacchi di medicine essenziali, raggiungendo ben 500 persone svantaggiate e contribuendo a salvare le loro vite.

Con l'aiuto del suo collega, il dottor Ankur Aggarwal, che possiede un laboratorio di analisi, ha fatto fare TAC e radiografie ad un costo sovvenzionato per i poveri. Più di 200 persone, tra cui lavoratori immigrati, operai di fabbriche e conduttori di risciò, hanno avuto la priorità in questa struttura. Il dottore ha anche predisposto dei concentratori di ossigeno e li ha installati in diverse località, tra le quali anche dei templi, per sostenere coloro che hanno bisogno di ossigeno.

Il dottor Varun Khullar ha affermato: "Salvare la vita delle persone, anche dei miei precedenti insegnanti, da Covid-19, è stato un momento di orgoglio per me”. Uma Nair, la sua insegnante di inglese ha infatti ricordato: "Quando uno studente si trasforma in un guaritore durante una pandemia, l'equazione della vita cambia. Il dottor Varun Khullar inizia la sua mattinata dando da mangiare ai bisognosi. È reperibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per le emergenze. Ho visto le vestigia del nostro santo patrono Don Bosco nel suo stile di vita e mi sono sentita così orgogliosa e sicura. Sta insegnando a tutti che la vita è servire gli altri".

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