Georgia – Testimoniando l’amore ai giovani, da 34 anni

14 Settembre 2021

(ANS – Tbilisi) – A distanza di 34 anni dall’arrivo del primo salesiano in Georgia, è possibile dire un grande “grazie” a Dio per l’umile, ma significativo contributo che i Figli di Don Bosco offrono ai giovani e alla società di questo Paese del Caucaso. Attualmente in Georgia sono presenti cinque salesiani, provenienti da Ucraina, Polonia ed Italia, che sono impegnati per la Chiesa locale e l’educazione e la promozione sociale dei giovani. Proprio in questi giorni, in cui la comunità viene animata da don Václav Klement, Visitatore Straordinario “ad nutum” e “pro tempore”, a Tbilisi, la Capitale del Paese, sta iniziando la costruzione della prima opera salesiana.

Il sito del cantiere si trova nel quartiere “Didube”, vicino alla stazione di metropolitana “Gotseridze”, non lontano dalla sede della “Caritas Georgia”, dove ora sono in sviluppo una scuola professionale, un oratorio e la casa della comunità. I salesiani hanno atteso per oltre due anni le autorizzazioni municipali per la costruzione, che sono infine giunte il 16 agosto 2021, proprio nel giorno della festa di Don Bosco. Così, durante la sua Visita Straordinaria a Tbilisi, parte dell’Ispettoria di Polonia-Piła (PLN), don Klement ha potuto condividere la gioia con i salesiani presenti in loco.

Giunti nel Paese quando vi era ancora l’Unione Sovietica, nel 1987, i primi salesiani hanno lavorato in due parrocchie di rito armeno, affidate ai salesiani – Turtzh, fino ad oggi; e Tzhaltbila, fino al 2019 – e hanno portato avanti diverse opere sociali per i poveri e i disabili, grazie in particolare al lungo lavoro alla guida di “Caritas Georgia” di don Witold Szulczynski, oggi Direttore della comunità salesiana.

Dopo l’epoca pionieristica (1987-2015) in cui i Figli di Don Bosco si sono impegnati nell’apostolato in vari posti, con l’erezione canonica della comunità religiosa il lavoro si sta orientando verso un progetto missionario comunitario, accompagnato dall’Ispettoria di PLN, sotto la guida del suo Superiore.

Infatti, dallo scioglimento della Circoscrizione EST, nel 2012, le presenze salesiane dei singoli salesiani in Georgia sono diventate parte dell’Ispettoria PLN – anche se la comunità salesiana geograficamente più vicina si trova in Azerbaigian, a Baku, nella Prefettura Apostolica affidata ai salesiani dell’Ispettoria della Slovacchia (SLK).

Nel contesto della diaspora cattolica in Georgia, composta dai 3 riti – armeno, siro-caldeo e latino – e nel mezzo di una popolazione che al 90% è composta da fedeli ortodossi, la presenza missionaria dei salesiani per i giovani ha una grande significatività.

Oltre ai Salesiani, in Georgia sono presenti anche due piccole comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice, a Tbilisi e Turtzh, che animano il lavoro per i bambini dell’asilo e collaborano alla Pastorale Giovanile nelle parrocchie.

Dal loro arrivo in Georgia già due papi hanno visitato il Paese, Giovanni Paolo II (1999) e Papa Francesco (2016); ma i salesiani si augurano presto di poter accogliere anche una prima visita del Successore di Don Bosco.

InfoANS

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