Gli altri 18 giovani, sui 58 totali, hanno invece festeggiato a metà settembre l’inizio del loro servizio volontario come partecipanti all’Accademia dei ‘Don Bosco Volunteers’ a Benediktbeuern. Durante una solenne cerimonia hanno ricevuto le medaglie di Don Bosco e sono stati accolti calorosamente nella famiglia di Don Bosco. Nell’ultimo mese si erano preparati per un anno di servizio internazionale nelle istituzioni salesiane di tutto il mondo; ma dato che quest’opzione, a causa della pandemia, adesso non è possibile, stanno utilizzando questo tempo per lavorare intensamente sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Francesco Bagiolini, Consulente per il Lavoro Giovanile Internazionale e i Servizi di Volontariato presso il centro di Benediktbeuern, che ha co-sviluppato l’Accademia dei “Don Bosco Volunteers”, spiega: “Per sei mesi svilupperemo insieme gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, con i temi come la sostenibilità, l’ecologia e l’educazione, nel contesto della vita quotidiana dei cittadini globali di oggi, che si assumono la responsabilità di se stessi, degli altri e di un mondo pacifico e giusto – sottolinea –. I temi li abbiamo scelti in base alle esperienze che di solito i volontari fanno nel loro servizio internazionale”.
Oltre alle giornate di seminario, alle offerte aperte e ai laboratori, ai volontari viene data la possibilità di spendere dei periodi di formazione pratica nelle istituzioni salesiane in Germania, al fine di sviluppare la loro personalità.