Il primo dei due incontri si è realizzato venerdì 1° ottobre e ha coinvolto giovani provenienti da diversi Paesi dell’Unione Europea di diverse fedi e credenze – in particolare, giovani di organizzazioni e movimenti cattolici e di altre confessioni cristiane, giovani musulmani, ebrei, buddisti e baha'i. Per quanto riguarda la rete salesiana, hanno aderito all’evento i giovani partecipanti del Movimento Giovanile Salesiano (MGS) e rappresentanti del “Don Bosco Youth-Net” (DBYN).

“Insieme stiamo cercando di dare un'anima alla transizione verde in Europa, cercando di trovare un accordo intergenerazionale per la nostra casa comune, per un incontro fruttuoso nello spirito proprio di Fratelli Tutti e della Laudato Si'”, ha spiegato Renato Cursi, Segretario Esecutivo del DBI.

Durante la prima sessione i giovani radunati hanno condiviso e votate diverse proposte, inerenti cinque aree tematiche: Abitazione ed Energia, Cibo e Agricoltura, Produzione e Consumi, Mobilità e Trasporti, Educazione e Abilità.

Il prossimo incontro si terrà, sempre online, il 25 novembre, dalle 11:00 alle 12:30 (UTC+1) subito dopo la chiusura della COP26 di Glasgow.

Nell’occasione sarà possibile avere un dialogo virtuale con Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea per il Patto Verde Europeo, a partire dalle proposte votate dai partecipanti durante la prima sessione.

Il Patto Verde Europeo si propone di trasformare l’Unione Europea in un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva, garantendo che: nel 2050 non siano più generate emissioni nette di gas a effetto serra; la crescita economica sia dissociata dall’uso delle risorse; nessuna persona e nessun luogo vengano trascurati.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito: https://ukcop26.org/it  

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