Pakistan – Gli aiuti di “Misiones Salesianas” alla popolazione colpita dalle inondazioni

04 Ottobre 2022
Foto: Misiones Salesianas

(ANS – Lahore) – Le piogge monsoniche, quest’anno di particolare intensità e durata, unite allo scioglimento dei ghiacciai dell’Himalaya e alla presenza diffusa di rifiuti ad intasare le fognature hanno generato in Pakistan una situazione micidiale per migliaia di persone, che hanno perso tutto quello che avevano a causa delle inondazioni. Quasi metà del Paese è stato sommerso. I salesiani hanno offerto la loro collaborazione fin dall’inizio; la presenza a Lahore non è stata colpita, ma dalla casa di Quetta sono stati avviati diversi progetti di aiuto per aiutare la popolazione più danneggiata da questa calamità.

“Le peggiori inondazioni nella storia del Paese”, le ha definite il Primo Ministro pakistano Shehbaz Sharif. Più di 33 milioni di persone sono state colpite, mentre oltre 1.500 sono stati i morti. Le tragiche cifre si completano con quasi due milioni di case e 80.000 ettari di terreno agricolo distrutti, oltre a 800.000 capi di bestiame uccisi.

Il governo pakistano ha dichiarato colpiti 66 distretti del Paese. Circa sei milioni di persone hanno urgente bisogno di assistenza; alcuni di loro vivono già in campi allestiti appositamente per gli sfollati, ma i problemi sono molti: troppo poco cibo e scarsa igiene.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha avvertito il rischio di un “potenziale secondo disastro di malattie e morti” dopo le inondazioni. Le forniture idriche sono state interrotte, costringendo molte persone a bere acqua non sicura, che può diffondere il colera e altre malattie diarroiche. “L'acqua stagnante permette alle zanzare di riprodursi e di diffondere malattie come la malaria e la dengue”, spiegano le autorità sanitarie.

Molte famiglie continuano ad avere bisogno di cibo, alloggio e cure mediche. “Inoltre, avendo perso tanti capi di bestiame, che facevano parte del loro sostentamento quotidiano, le loro difficoltà sono enormi” ha spiegato il sig. Piero Ramello, SDB, salesiano coadiutore attivo a Lahore. Il simbolo del disastro è il fiume Indo, che scorre nella Provincia settentrionale del Sindh, alimentato da decine di fiumi e torrenti di montagna che hanno rotto gli argini a causa delle piogge eccezionali, ma anche dello scioglimento dei ghiacciai. Le paratoie della diga principale sono state aperte per far fronte a un flusso di oltre 600.000 metri cubi di acqua al secondo.

La Società Educativa “Don Bosco” ha ricevuto molte richieste di aiuto da parte di parrocchie, comunità, famiglie ed exallievi di Don Bosco. La Delegazione salesiana del Pakistan, appartenente all’Ispettoria delle Filippine Sud (FIS), ha previsto un progetto per la Colonia Don Bosco di Jacobabad, a beneficio di 56 famiglie; a Sukkher, per 40 famiglie; e nella zona di Zahid, per altre 42 famiglie.

Da parte sua “Misiones Salesianas”, la Procura Missionaria salesiana di Madrid, ha già inviato una prima spedizione di alcune migliaia di euro per far fronte all'emergenza. Gli aiuti dovrebbero raggiungere 138 famiglie e quasi mille persone, di cui quasi la metà sotto i 15 anni. Anche la giovane “Associazione degli Exallievi di Don Bosco” di Lahore sta partecipando all’operazione. Gli aiuti immediati e urgenti consistono in tende, kit di protezione dalle intemperie, razioni alimentari, medicinali, coperte, taniche d’acqua, articoli da cucina e sapone.

Negli ultimi 20 anni, i Salesiani di Don Bosco in Pakistan hanno offerto un grande aiuto in diverse circostanze traumatiche: hanno assistito la popolazione locale quando è stata colpita dai terremoti del 2005, del 2008 e del 2010 con aiuti di emergenza - cibo, riparo e medicine - e aiutando nella costruzione di nuove case e scuole, nelle Provincie del Baluchistan e del Sindh; hanno aiutato le vittime delle alluvioni nella regione del Sindh (2012); e hanno dato assistenza umanitaria durante la pandemia di Covid-19.

Fonte: Misiones Salesianas

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".