La realtà di Uswetakeiyawa resta, però, ancora oggi, problematica. È un piccolo villaggio ubicato nei pressi di Negombo, uno dei maggiori centri commerciali del Paese e la sua area ospita una vasta popolazione bilingue (singalese/tamil) con una maggioranza di cattolici ed è nota per le sue lunghe spiagge e l’industria della pesca. La maggior parte della sua popolazione è composta da famiglie di pescatori molto povere, che svolgono un lavoro stagionale; vanno a pescare in luoghi lontani, lasciando i figli incustoditi.
Questi minori, che sono per lo più nella fascia di età tra i 7 e i 16 anni, spesso crescono abbandonati a se stessi e iniziano ad essere vittime di tossicodipendenza e abusi sessuali fin da piccoli. Di conseguenza, il tasso di abbandono scolastico è cresciuto in modo allarmante, superando il 53%. La recente crisi politica che ha investito il Paese è infatti solo l’ultimo dei problemi in ordine di tempo che aggravano una situazione già drammatica per la popolazione.
A fronte di queste difficoltà, e riconoscendo il valore prioritario dell’azione salesiana realizzata al “Bosco Sevana”, si sta muovendo la grande macchina della solidarietà internazionale. “Missioni Don Bosco”, la Procura Missionaria salesiana di Torino, ha infatti lanciato un progetto per sostenere le spese di gestione del centro, che attualmente ospita 30 bambini in condizione di vulnerabilità.
Negli anni l’attività è riuscita a sostenersi grazie alla generosità di persone e organizzazioni locali, ma a causa dell’attuale crisi economica presente nell’isola, le spese non sono più sostenibili e i religiosi locali hanno bisogno di aiuto per continuare ad offrire un futuro migliore per i ragazzi che si trovano sotto la protezione di Don Bosco.
L’obiettivo del progetto è molteplice: garantire ai minori accolti una sana alimentazione e una valida assistenza sanitaria; fare in modo che possano frequentare la vicina scuola statale; permettere loro di partecipare alle lezioni serali di rafforzamento educativo – che peraltro beneficiano anche i bambini della zona –; e, in generale, dare loro la possibilità di continuare a crescere in un ambiente familiare protetto, godendosi i momenti di sport e gioco come tutti i bambini del mondo.
Per ulteriori informazioni, visitare il sito: www.missionidonbosco.org