Stati Uniti – Il Rettor Maggiore incontra giovani adulti a New Rochelle

24 Novembre 2022

(ANS – New Rochelle) – Dopo una mattinata trascorsa con gli studenti della “Salesian High School” di New Rochelle e una visita agli uffici della Procura Missionaria salesiana di “Salesian Missions”, il pomeriggio di ieri, 23 novembre, Don Ángel Fernandez Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, lo ha trascorso in compagnia di una trentina di giovani adulti, in gran parte diplomati delle scuole superiori salesiane. In molte delle sue visite in giro per il mondo, Don Á.F. Artime ha sottolineato la sua soddisfazione nello scoprire quanti exallievi delle scuole salesiane tornino ad insegnare; ed infatti, anche in quest’occasione, quattro dei giovani partecipanti all’incontro si sono diplomati al liceo salesiano e ora vi insegnano pure.

Don Ángel ha chiesto a ciascuno dei presenti dove e cosa sta studiando attualmente. Dopo aver ascoltato la grande varietà di risposte, ha ricordato una conversazione con gli studenti del liceo al mattino e ha promosso lo studio della filosofia. Si è anche detto felice che questo gruppo “abbia chiari i propri sogni” per il proprio futuro, e ha sottolineato che aver sperimentato il carisma salesiano durante gli anni della scuola e un’esperienza di vita che non si può imparare all’università.

Nei suoi viaggi in tutto il mondo, il Rettor Maggiore incontra ovunque exallievi salesiani. I giovani exallievi, in particolare, sono entusiasti e creativi e molti di loro hanno come priorità quella di dare un’opportunità a chi arriva dopo di loro. Parlando di loro, il X Successore di Don Bosco ha osservato che sono il futuro del carisma salesiano: milioni di exallievi che portano nel cuore il carisma di Don Bosco e lo trasmettono nella loro vita familiare e sociale sono il miglior risultato dell’educazione salesiana.

Don Á.F. Artime ha ribadito il concetto di non rinunciare mai a diffondere i valori salesiani che hanno imparato nelle loro scuole. E poi ha chiesto loro cosa si portano dietro dell’educazione salesiana. Le loro paradigmatiche risposte sono state:

- L’educazione è qualcosa di più di un’aula scolastica. Si tratta di creare una famiglia.

- Ho creato amicizie incentrate su Gesù.

- Ho imparato a capire i diversi tipi di persone.

- Ho imparato a servire gli altri.

- I giovani sono fondamentali per la Chiesa.

- Sono un figlio unico. La Famiglia Salesiana mi ha dato fratelli e sorelle.

- La vita è dura e noi desideriamo la stabilità. L’ambiente salesiano è un luogo confortevole che offre dei pilastri per restare in equilibrio.

- Ho ricevuto un’educazione integrale fondata sulla fede.

- Non sono solo nella vita: ho trovato una famiglia tra i miei amici salesiani.

- Ho appreso la gioia e il divertimento salesiani, che porto nel mio lavoro con i bambini.

Don Ángel ha apprezzato che i giovani adulti avessero riportato tali considerazioni, li ha invitati a fare tesoro anche del clima di affetto tra docenti e studenti proprio delle scuole salesiane, e li ha sfidati a pensare con lungimiranza e profondità alla vita.

Ha previsto per loro il successo negli studi, delle carriere e un futuro brillanti. Ma ha aggiunto che ci sono questioni fondamentali che l’università non valuterà attraverso nessun esame: la responsabilità, la gentilezza, l’umiltà, la capacità di ascoltare, cosa significa essere umani. Queste sono le cose più importanti della vita e indicano che tipo di persona si è. “La vita ci mette alla prova in modi che l’università non può fare. Per quanto sia importante ciò che si impara all’università, la felicità nella vita dipende da questi fattori” ha sintetizzato.

E a riprova di ciò ha citato quei casi a lui noti di imprenditori che vengono a cercare presso gli istituti salesiani i loro futuri dipendenti, perché sono alla ricerca delle persone migliori, non soltanto dei migliori tecnici. Quindi ha concluso invitando tutti loro a coltivare la propria umanità, a sviluppare la loro vita religiosa e ad investire nei loro valori salesiani e umani.

Alla domanda di un salesiano su quale consiglio darebbe a questi giovani adulti, Don Á.F. Artime ha esortato a prestare attenzione a ciò che è veramente importante, soprattutto alle relazioni con gli altri e alle disposizioni del loro cuore. Essere in grado di comunicare con gli altri, ha poi aggiunto, è indice di successo; e il grande successo delle scuole salesiane è che i giovani vi sperimentano la comunicazione, la presenza e la libertà.

Don Mike Mendl, SDB

InfoANS

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