Brasile – Le istituzioni salesiane impegnate nella lotta contro il cancro

15 Febbraio 2023

(ANS) – Il 15 febbraio ricorre la Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, istituita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e promossa dalla rete di associazioni “Childhood Cancer International” (CCI). Questa ricorrenza segue di soli pochi giorni la Giornata Mondiale contro il Cancro, commemorata il 4 febbraio scorso. Proprio in quest’ultima occasione, le istituzioni salesiane del Brasile hanno reso note alcune delle iniziative portate avanti nella lotta al cancro, dalle campagne alle ricerche che sostengono e sensibilizzano la popolazione sull'importanza della prevenzione, della diagnosi precoce e del corretto trattamento del cancro.

Due ricerche sviluppate presso l’Università Cattolica “Dom Bosco” (UCDB), di Campo Grande danno speranza per il trattamento di alcuni tipi di cancro con un'alta incidenza nella popolazione. Una di esse consiste nel cercare di purificare una proteina dal veleno del serpente del Cerrado, mentre l'altra si è concentrata sull'uso di un peptide estratto dal veleno dello scorpione Titius serrulatus.

Il ricercatore del programma di Biotecnologie dell'UCDB, il dottor Breno Emanuel Farias Frihling, e il supervisore della ricerca e professore dell'UCDB, il dottor Ludovico Migliolo, hanno scommesso sulle proteine del veleno del serpente da usare nella cura del tumore del colon-retto e di uno tipo di sarcoma che colpisce il tessuto muscolare. "Questa ricerca è di enorme importanza nel Mato Grosso do Sul e, a seconda dei progressi e degli investimenti che otterremo per i prossimi test, avrà una portata internazionale – spiega il dottor Migliolo – Crediamo che facendo ricerca aiuteremo ancora di più la popolazione ad avere una migliore qualità di vita, in termini di salute”.

Mira invece a trattare il cancro ai polmoni, la cura studiata dal dottor Cristiano Marcelo Espínola Carvalho e dalla veterinaria Simone Camargo Sanches. “Abbiamo fatto dei test utilizzando un peptide che si basa sulla sequenza del veleno dello scorpione – spiegano – i risultati migliori sono stati contro il cancro al polmone, che ha mostrato una buona selettività, cioè ha attaccato le cellule tumorali e preservato le cellule sane”. La scoperta ha già generato la registrazione di un brevetto e l'aspettativa è ora quella di continuare gli studi.

Diverse iniziative sono state organizzate anche presso l’Ospedale “Nostra Signora Ausiliatrice” di Três Lagoas. Qui, in particolare, ci si è concentrati su progetti di cura, prevenzione e informazione sul cancro al seno, alla prostata e ai polmoni, i tumori più comuni che colpiscono la popolazione in generale. Le campagne sono state condotte dall'équipe multidisciplinare dell'Ospedale, attraverso conferenze con i medici e informazioni interne.

Anche gli Istituti Superiori del Centro Educativo di Maria Ausiliatrice (ISECENSA) di Campos dos Goytacazes si impegnano a sensibilizzare studenti e insegnanti alla donazione del midollo, grazie alla campagna “Campos Doe Medula”. Tutti vengono guidati, attraverso delle lezioni, dal gruppo di volontari che conduce il progetto e, dopo gli opportuni chiarimenti, i presenti sono invitati a partecipare alla donazione di sangue, in modo tale che il loro materiale faccia parte della banca nazionale di donazione del midollo. Gli insegnanti e gli studenti dell'ISECENSA si sono mobilitati e hanno coinvolto anche le loro famiglie, ottenendo ottimi risultati, contribuendo all'aumento significativo dei campioni di sangue per la banca nazionale e allo screening dei donatori di midollo per i pazienti affetti da cancro al midollo.

Durante i mesi di ottobre e novembre, attraverso la Pastorale Universitaria della Facoltà Cattolica Salesiana di Macaé (RJ), sono state realizzate attività nell’ambito dei movimenti mondiali per la salute: "Ottobre rosa" e "Novembre blu", campagne create per far comprendere alla popolazione che la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno e del tumore alla prostata sono essenziali per evitare l'alto tasso di mortalità di donne e uomini.

Il team della Pastorale Universitaria ha organizzato due momenti semplici ma importanti, per sensibilizzare sull'importanza di queste campagne. Il 25 ottobre, il gruppo si è vestito di rosa e ha donato agli studenti un nastro rosa, simbolo della campagna. Ai presenti sono state rivolte parole di incoraggiamento per l’auto-diagnosi e per la prevenzione della malattia. Per il "Novembre blu", l'8 novembre, si è svolta un'azione simile, con informazioni sul cancro alla prostata, sulle cure e sulla prevenzione.

“Poiché parliamo di prevenzione, dobbiamo scambiare idee con i giovani, per incoraggiarli a prendersi cura del proprio corpo e della propria salute. Più informazioni, incoraggiamento e sostegno riceveranno, più risultati avremo con queste campagne", spiega la professoressa e coordinatrice della Pastorale Universitaria Jônia Quédma.

Lo sviluppo di diversi tipi di cancro può essere evitato apportando semplici modifiche alla propria routine, ad esempio adottando abitudini sane come fare esercizio fisico, evitare il consumo di alcolici, non fumare, evitare l'esposizione al sole nelle ore più critiche e, soprattutto, mantenere aggiornati i propri esami e le proprie analisi.

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