Gran Bretagna – L’evento giovanile cattolico “Flame 2023”: giovane, “Alzati!”

13 Marzo 2023

(ANS – Londra) – Dopo una pausa di quattro anni dovuta a Covid-19, il grande raduno biennale dei giovani cattolici organizzato dalla Federazione della Pastorale Giovanile Cattolica (CYMFed, in inglese) è finalmente ripartito, e lo ha fatto in grande stile, con un evento svolto sabato 4 marzo presso la “Ovo Arena” di Wembley, nella zona nord di Londra, e una lunga serie di attività appassionanti. Vi hanno partecipato circa 8.000 giovani delle comunità cattoliche di Inghilterra e Galles, e molti giovani giunti anche da Scozia, Irlanda ed altri Paesi, tra i quali circa 300 provenienti da scuole e parrocchie salesiane.

La giornata è stata incentrata sul tema: “Alzati”, così come esemplificato dalla giovane Vergine Maria. Il tema si è ricollegato in questo modo al motto scelto da Papa Francesco per la prossima Giornata Mondiale della Gioventù, Portogallo 2023: “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39).

L’incontro di quest’anno ha offerto diverse attività di grande impatto, iniziando con la preghiera e la musica del gruppo “One Hope Project”, seguita poi dall’ingresso della statua di Nostra Signora di Walsingham, e dalla lettura del Vangelo da parte del diacono salesiano Steven Lloyd. Alcuni allievi di scuole cattoliche hanno poi messo in scena una scenetta teatrale che ha rappresentato l’episodio evangelico dell’Annunciazione. Quindi, è stato ascoltato il messaggio di saluto inviato da Papa Francesco, che ha invitato tutti i partecipanti a “Flame 2023” a rispondere alla chiamata del Signore a seguirlo e ad osare essere diversi.

L’evento ha alternato momenti di preghiera, interventi di note e rilevanti personalità ed esibizioni musicali di celebri artisti nazionali, quali i già citati One Hope Project, oltre ad Adeniké, Guvna B, Faith Child, Candice & Ibe. Tra gli interventi ascoltati, l’arcivescovo di Perth, in Australia, il salesiano Mons. Timothy Costelloe, ha sfidato i giovani a pensare: “Tornando a casa da Flame, chiedetevi: ‘Cosa devo fare ora?’”; il cardinale Luis Antonio Tagle, Pro-prefetto della Sezione per la Prima Evangelizzazione e le nuove Chiese particolari del Dicastero per l’evangelizzazione, ha parlato di alcuni degli angeli che hanno ispirato il suo cammino, come furono per lui i suoi nonni; l’avvocato Robert Billot ha parlato della causa importante contro una multinazionale da lui vinta nella lotta al degrado ambientale negli USA; e l’operatrice dell’Agenzia Cattolica per lo Sviluppo Oltremare (Catholic Agency For Overseas Development – CAFOD) ha raccontato il suo lavoro in Amazzonia per la salvaguardia delle popolazioni locali e dell’ambiente.

Tutti i relatori con le loro parole e testimonianze hanno offerto degli spunti per la vita di fede e hanno sfidato i partecipanti a scoprire “quale chiamata Dio rivolge loro oggi, per costruire una società umana migliore e giusta”, in quanto cattolici.

I Salesiani di Don Bosco dell’Ispettoria della Gran Bretagna hanno svolto un ruolo significativo nell’organizzazione dell’evento, insieme ad altre congregazioni e organizzazioni. E alla fine dell’evento, prima che il diacono Lloyd esponesse il Santissimo Sacramento, un rappresentante di ogni diocesi e congregazione è stato invitato sul palco ad accompagnare la compagine dei vescovi presenti, guidata dal Primate d’Inghilterra e Galles, il cardinale Vincent Nichols. È iniziato allora un tempo trascorso da tutti in profonda riflessione e preghiera, che si è concluso poi con i canti finali di allegria e speranza giovanili.

In rete sono disponibili anche: l’album Flickr di “SalesianLink”, quello della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles; e un video realizzato da don Anthony Lobo, SDB.

InfoANS

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