Venezuela – Don Méndez: “mi sento obbligato dalla coscienza a rivolgermi a tutti voi”

27 Aprile 2017
Foto di: Enmanuel Colina

(ANS – Caracas) – La situazione in Venezuela preoccupa il mondo intero perché milioni di persone sono alle porte di una guerra fratricida. Grandi manifestazioni percorrono le strade del Venezuela e anche tanti sacerdoti, religiosi e religiose vi aderiscono. “Stiamo portando questa croce così come il popolo ha dovuto farlo, a livello internazionale e nazionale, a causa di un governo nefasto” ha affermato la Conferenza Episcopale del Venezuela. In tale situazione l’Ispettore dei Salesiani nel paese, don Francisco Antonio Méndez Serrano, SDB, ha registrato un video-messaggio nel quale esprime la sua preoccupazione per la grave crisi sociale.

Don Méndez ha manifestato la sua posizione “a fronte dei gravi abusi contro la libertà e i diritti umani e alle tante morti che si sono verificate nelle ultime settimane nel contesto di una situazione politica e sociale difficile per il Venezuela”.

“È stato un anno di grandi turbolenze nel paese – ha spiegato don Méndez –. Mi sento obbligato dalla coscienza a rivolgermi a tutti voi, soprattutto a quanti ci governano (…): la maggior parte dei Venezuelani non vuole continuare nella direzione che voi avete previsto”.

Da tutto il mondo giungono attestazioni a favore di una soluzione di pace, giustizia e rispetto dei diritti umani. Molti paesi chiedono al governo di Nicolás Maduro un’uscita pacifica e la cessazione della violenza e delle morti, dato che negli ultimi giorni sono morte già 29 persone.

In mezzo a tanta incertezza il vescovo di San Cristóbal, mons. Mario Moronta, ha invitato i fedeli ad unirsi, questo giovedì 27 aprile, in un’“intensa giornata di preghiera” e ha aggiunto: “negare che ci sia la fame e che molti hanno bisogno di medicine e di cure vuol dire essere ciechi davanti ad una realtà che colpisce molti”.

Don Méndez ha spiegato che molti Venezuelani non optano per il socialismo “che ha portato fame, povertà, arretratezza”, e mons. Raúl Biord, SDB, vescovo di La Guaira, ha osservato che il “modello politico che vuole imporre il cosiddetto socialismo del secolo XXI (una rivoluzione socialista che si professa come comunista), in 18 anni ha portato povertà ed esclusione. Sicuramente ha causato e sta causando la fame e la morte di molte persone innocenti”.

In questo contesto, il Rettor Maggiore dei Salesiani, Don Ángel Fernández Artime, ha inviato un messaggio a sostegno dei suoi confratelli e della Famiglia Salesiana in Venezuela.

InfoANS

ANS - "Agenzia iNfo Salesiana" - è un periodico plurisettimanale telematico, organo di comunicazione della Congregazione Salesiana, iscritto al Registro della Stampa del Tribunale di Roma, n. 153/2007.

Questo sito utilizza cookie anche di terze parti, per migliorare l'esperienza utente e per motivi statistici. Scorrendo questa pagina o cliccando in qualunque suo elemento, acconsenti all'uso dei cookie. Per saperne di più o negare il consenso clicca il tasto "Ulteriori informazioni".