RMG – Inizia il viaggio verso casa di don Tom

27 Settembre 2017

(ANS – Roma) – Dopo oltre 18 mesi di sequestro in Yemen e due settimane di riposo e prime cure in Vaticano, don Tom Uzhunnalil sta finalmente per fare ritorno nel suo paese, l’India, per riabbracciare la sua famiglia e i suoi confratelli dell’Ispettoria di Bangalore. Ieri, martedì 26 settembre, il salesiano missionario è tornato presso la Casa Generalizia per un saluto ai nuovi missionari salesiani e per congedarsi dal Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime.

di Gian Francesco Romano

Don Tom ha iniziato il pomeriggio di visite e saluti recandosi dapprima presso la casa “Beato Artemide Zatti” di Roma. Accolto dal neodirettore dell’opera, don Francesco Pampinella, don Tom ha potuto ringraziare i Salesiani anziani e malati lì ospitati, che durante i mesi del suo sequestro ogni giorno offrivano la messa per lui.

Quindi ha raggiunto verso le 17 locali la Casa Generalizia dei Salesiani, dove è stato abbracciato con calore da don Guillermo Basañes, Consigliere Generale per le Missioni, dal direttore della comunità, don Jean-Claude Ngoy, e da un nutrito gruppo di missionari che hanno ricevuto il mandato e la Croce Missionaria domenica scorsa presso la Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. A tutti loro don Tom ha mostrato con orgoglio la Croce da Salesiano che il Rettore Maggiore gli ha donato nel loro primo incontro in Vaticano.

Dopo un tempo di dialogo fraterno con i Salesiani, don Tom ha salutato nuovamente anche il Rettor Maggiore e il suo Vicario, don Francesco Cereda. Nell’occasione Don Á.F. Artime ha confidato a don Tom che nell’omelia della messa d’invio missionario lo ha presentato come un esempio per loro: “Gli ho detto anche che esiste uno stile missionario che tu mi hai testimoniato. E cioè che per essere missionario non è necessario fare tante cose, ma per pregare per gli altri, condividere la vita anche senza libertà, avere profonda pace e vivere nella fede. Tutta la Basilica di Maria Ausiliatrice era emozionata per questa tua testimonianza!”.

Nei prossimi giorni ancora molti appuntamenti attendono don Tom, che partirà stasera in aereo per raggiungere il suo paese. Già domani sono in programma l’incontro con le massime autorità politiche – il Primo Ministro Narendra Modi e la Ministro degli Esteri, Sushma Swaraj – e cattoliche – a partire dal Nunzio Apostolico nel paese, mons. Giambattista Diquattro, e dall’arcivescovo siro-malabarese di Faridabad, mons. Kuriakose Bharanikulangara. Seguiranno un incontro con la stampa presso la sede della Conferenza Episcopale Indiana e una messa di ringraziamento presso la Cattedrale di Nuova Delhi.

Venerdì 29 don Tom raggiungerà Bangalore, dove incontrerà i Salesiani della sua Ispettoria e vari cardinali e vescovi; e anche nei giorni successivi, fino al 4 ottobre, don Tom parteciperà a diverse conferenze stampa, messe di ringraziamento e incontri con autorità civili e religiose in diverse città dello Stato del Kerala: dapprima a Kochi, poi a Ramapuram, la sua città natale, a Vaduthala, a Trivandrum – dove il 3 ottobre sarà accolto dal Primo Ministro dello Stato, on. Pinarayi Vijayan, e dal card. Baselios Clemis, arcivescovo maggiore della Chiesa cattolica siro-malankarese – e infine a Kollam.

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