Vaticano – “Farò questo lavoro salesianamente”: il nuovo cappellano della Gendarmeria Vaticana, don Fontana

29 Luglio 2019

(ANS – Città del Vaticano) – Dopo tanti anni di lavoro per i giovani all’interno delle opere della Congregazione Salesiana, don Francesco (Franco) Fontana, va a servire direttamente al centro della Chiesa universale: è stato infatti prescelto da Papa Francesco come cappellano della direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile dello Stato di Città del Vaticano, in sostituzione di mons. Alberto Lorenzelli, nominato vescovo ausiliare di Santiago del Cile. “Farò questo lavoro salesianamente” ha dichiarato don Fontana all’Agenzia ANS.

Don Fontana, 69 anni d’età, 51 di vita salesiana e 39 di sacerdozio, ha accolto questa nomina in spirito di servizio alla Chiesa. “Ho accolto la volontà di Dio con speranza e affetto per il Papa. Sarà qualcosa di totalmente nuovo per me… E devo ammettere che mi mancheranno i miei ‘birichini’!” ha confidato.

Negli ultimi 5 anni, infatti, don Fontana, è stato Direttore dell’“Istituto Sant’Ambrogio” di Milano, dove accompagnava la crescita umana e spirituale di circa 2.000 allievi. Contemporaneamente, era anche Consigliere dell’Ispettoria Italia Lombardo-Emiliana (ILE).

In precedenza, ha servito in diverse case salesiane, sempre come Direttore, Catechista o Preside: a Parma, a Bologna-Beata Vergine di San Luca, a Castel de’ Britti (BO), in un centro per il recupero di adolescenti e giovani di strada, e Chiari (BS), sede di una scuola che va dalle elementari al Liceo e all’Istituto di Formazione Professionale.

Né vanno dimenticati gli incarichi svolti come Delegato di Pastorale Giovanile per l’Ispettoria ILE e Coordinatore Nazionale dell’Animazione Missionaria, Delegato CNOS per l’ONG “VIS - Volontariato Internazionale per lo Sviluppo” e suo Vicepresidente.

Nel suo curriculum di studi ci sono il baccalaureato in Teologia, conseguito all’Università Pontificia Salesiana di Torino, e la Laurea in Scienze Naturali, ottenuta presso l’Università di Parma, cui ha fatto seguito anche l’abilitazione per l’insegnamento nelle scuole superiori.

Nel suo nuovo incarico all’interno della Città del Vaticano gli torneranno utili le esperienze maturate a fianco di due vescovi: il compianto card. Giacomo Biffi, che a Bologna lo volle Delegato di Pastorale Giovanile e con il quale collaborò assiduamente come Segretario Generale del Congresso Eucaristico Nazionale che si svolse a Bologna nel 1997; e mons. Ernesto Vecchi, che ha accompagnato nella delicata missione di Vescovo Amministratore Apostolico di Terni-Narni-Amelia, in qualità di moderatore della Curia diocesana.

Guardando al suo nuovo incarico di cappellano della Gendarmeria, don Fontana ha manifestato: “Sarà una bella sfida, anche perché arrivo dopo l’apprezzato ministero e il lavoro svolto da mons. Lorenzelli. M’impegnerò ad accompagnare i Gendarmi, tra i quali ci sono molti giovani, con un lavoro pastorale discreto, come un buon parroco, perché si possa crescere insieme”.

InfoANS

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