Notizie
(ANS – Roma) – Il Rettor Maggiore, Don Fabio Attard, XI Successore di Don Bosco, con il consenso del Consiglio Generale, il 2 dicembre 2025, ha nominato don Sunil Kerketta come Superiore dell’Ispettoria salesiana “San Giovanni Bosco” di India-Calcutta (INC).
(ANS – Roma) – Nell’ambito dei lavori del Consiglio Generale, il Rettor Maggiore, Don Fabio Attard, con il consenso degli altri membri del suo Consiglio, ha nominato il nuovo Superiore dell’Ispettoria “Angeli Custodi” dell’Austria (AUS) per il prossimo sessennio: si tratta del 39enne don Peter Rinderer, attualmente Consigliere Ispettoriale e Direttore dell’opera di Fulpmes.
(ANS – Mandalay) – A Mandalay, la seconda città più grande del Myanmar, la realtà quotidiana è ancora segnata da profonde difficoltà. Colpita a marzo scorso da un devastante terremoto di magnitudo, la città è già da anni schiacciata dal peso della guerra civile che continua a mettere in ginocchio milioni di persone. In questo fragile scenario, i giovani sono la parte di popolazione più vulnerabile: molti vivono per strada, orfani o senza una famiglia in grado di proteggerli, e rischiano di diventare una “generazione perduta”.
Interviste
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Italia – A colloquio con un influencer salesiano: don Eustace Siame
(ANS – Roma) – “‘Andate a riparare le reti’. Gesù ha chiamato i suoi primi apostoli mentre erano intenti a riparare le loro reti da pescatori (cfr Mt 4,21-22). Lo chiede anche a noi, anzi ci chiede, oggi, di costruire altre reti: reti di relazioni, reti d’amore, reti di condivisione gratuita, dove l’amicizia sia autentica e profonda. Reti dove si possa ricucire ciò che si è spezzato, dove si possa guarire dalla solitudine, non contando il numero dei follower, ma sperimentando in ogni incontro la grandezza infinita dell’Amore”. Questo è stato l’appello che a luglio scorso Papa Leone XIV ha rivolto agli influencer cattolici e ai missionari digitali per il Giubileo a loro dedicato. Il salesiano don Eustace Siame è certamente uno di essi, e oggi ci presenta il suo apostolato, realizzato principalmente attraverso il progetto “Daily Bread”.
Editoriale
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RMG – Don Bosco: “Il Santo Affascinante”
(ANS - Roma) - Don Bosco è forse il santo più straordinario e affascinante che la storia abbia mai prodotto. L’umile opera che avviò per il bene dei suoi poveri e abbandonati ragazzi in Italia ha prodotto risultati stupefacenti; oggi ci sono quasi 14.000 Salesiani che lavorano in 138 paesi, e oltre 200.000 membri appartenenti ai 32 gruppi della Famiglia Salesiana nel mondo, che condividono il carisma di Don Bosco e s’impegnano per i giovani bisognosi.
Eventi
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Corea del Sud – Formazione dei Catechisti, dalla teoria alla pratica: un simposio su “L’uso sapiente delle Linee Guida per la Formazione dei Catechisti”
- Venerdì, 21 Novembre 2025
(ANS – Seul) – Sabato 8 novembre, presso la Casa Ispettoriale salesiana di Shingil-dong, a Seul, si è svolto il simposio intitolato “L’uso sapiente delle Linee Guida per la Formazione dei Catechisti”: un’occasione per analizzare lo stato attuale e delineare il futuro della formazione catechetica nella Chiesa Cattolica coreana.
L'Approfondimento
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Italia – 150 anni dalla prima missione: l’eredità continua
- Martedì, 02 Dicembre 2025
(ANS – Torino) – Una ricorrenza che porta il numero 150 non può passare inosservata. Tanto meno se corrisponde a un anniversario dal quale sono scaturiti cambiamenti sostanziali per una grande comunità e per il mondo che la circonda. Per questo, il centocinquantesimo della prima “spedizione missionaria”, che Don Bosco desiderò moltissimo seguendo il “sogno” di una Patagonia misteriosa, è un evento esso stesso, per la mole di riflessioni e di appuntamenti che porta con sé.
Il Messaggio del Rettor Maggiore
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Dalla Tavola del Fariseo al Cuore del Ministero. Umiltà e Carità nell’Educazione e nell’Evangelizzazione dei Giovani
- Venerdì, 07 Novembre 2025
IL MESSAGGIO DEL RETTOR MAGGIORE, Don Fabio Attard
Nel capitolo 14 del Vangelo di Luca, troviamo il racconto in cui Gesù accetta l’invito a cenare nella casa di un fariseo importante. Gesù entra in uno spazio denso di calcoli sociali e atteggiamenti religiosi di facciata, dove la cena, in effetti, diventa un teatro dell’ambizione umana, dove gli ospiti si contendono posizioni che riflettano il loro status percepito e la loro importanza.