Il team, facilmente identificabile dall’abbigliamento rosso che richiama il colore distintivo dell’Università e di Cube Radio, è presente nella “città dei fiori” per raccontare in audio e video la manifestazione ai loro coetanei che frequentano lo IUSVE, e al tempo stesso per collaborare con le emittenti locali venete Radio Adige, Radio Venezia e CafèTV24.
Ma non solo. Oltre al lavoro informativo, le tre giovani, studentesse del corso di laurea in Scienze e Tecniche della Comunicazione Grafica e Multimediale, ne stanno promuovendo anche uno formativo: durante la manifestazione canora condividono tramite le reti sociali l’hashtag #socialethics per promuovere un uso dei social media improntato a rispetto e correttezza. A tal fine, hanno anche ideato un apposito premio, l’“Ethical Champion”, da attribuire a uno o più artisti che si saranno contraddistinti per il loro stile nella comunicazione social.
“Il fenomeno della Second Screen TV (utilizzare i social mentre si guarda la TV, NdR) rischia in alcune occasioni di esacerbare i toni che escono dall'ambito di una sana critica per trasformarsi in attacchi personali, offese e violenza verbale – ha confermato Marco Sanavio, direttore di Cube Radio –. Il premio ideato dalle tre speaker che partecipano al Festival di Sanremo vuole sottolineare come lo stile con il quale si comunica nelle mediazioni digitali sia elemento indispensabile di qualità dei rapporti umani e, pertanto, non possa prescindere dal rispetto reciproco”.
Nell’ambito delle loro attività, oggi, 7 febbraio, Giornata Nazionale contro Bullismo e Cyberbullismo, le tre speaker di Cube Radio hanno incontrato Marco Sentieri, impegnato in gara al Festival di Sanremo nella categoria della Nuove Proposte con un brano “Billy Blu”, che parla proprio di bullismo e della difficile fase della crescita nell’adolescenza.
A lui hanno fatto conoscere e commentare il brano composto dagli studenti dell’Istituto Salesiano G. Bearzi di Udine “You can be Saint”.
