India – Un Simposio internazionale sul carisma salesiano per celebrare i 100 anni di presenza salesiana nel Paese
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27 Settembre 2022

(ANS - Shillong) – Dal 20 al 23 settembre si è tenuto presso lo Studentato Teologico “Sacro Cuore” di Mawlai, a Shillong, in India, un Simposio Internazionale sul Carisma Salesiano e Don Bosco nel Nord-Est dell’India. Il simposio, svoltosi nell’ambito delle celebrazioni per il centenario del primo arrivo dei Salesiani di Don Bosco nell’India nordorientale, nel 1922, ha visto una massiccia partecipazione di molte persone, provenienti soprattutto dai diversi gruppi della Famiglia Salesiana presenti sul territorio delle tre Ispettorie salesiane del Nord-Est indiano, Guwahati, Dimapur e Shillong.

In apertura del simposio sono intervenuti il direttore dello studentato teologico, don Philip Barjo, il Preside, don Jose Chunkapura, e l’organizzatore dell’evento, don A.L Jose, che hanno dato il benvenuto a tutti, sottolineato l’importanza dell’appuntamento per ritornare alle origini carismatiche, e dato lettura al messaggio augurale che il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ha inviato per l’occasione.

Il principale relatore al simposio è stato Mons. Thomas Menamparampil, salesiano, Arcivescovo Emerito di Guwahati, che ha parlato sul tema “Il contributo salesiano all'emergere del Nordest come regione pacifica e spiritualmente ispirata”. Il presule salesiano, noto come operatore di pace in molti dei conflitti etnici delle tribù dell’India nordorientale, nel suo intervento ha ricordato che la presenza salesiana nel Nord-Est dell’India ha prodotto un enorme cambiamento tra le tribù, aiutandole a convivere serenamente. “La coesistenza pacifica tra le tribù dell’India nordorientale è dovuta soprattutto al contributo dei missionari salesiani”, ha dichiarato.

Praticamente tutte le principali tribù dell’India nordorientale sono state presentate da diverse persone che hanno lavorato come missionari o che appartengono a quelle tribù. Mons. George Palliparampil, SDB, Vescovo della diocesi di Miao, ha presentato le opere missionarie salesiane nell’Arunachal Pradesh orientale; don Roland Kharkhrang, quelle tra i Khasis e i Jaintias; don Jose Chemparathy quelle dell’Arunachal Pradesh occidentale; don John Zosizma, quelle con i Mizos; don Jogesh B. Sangma, quelle con i Garo; don Ishorary Sebastian, quelle con i Boro; don Joseph Pulinthanat, quelle della regione di Tripura; don Jonas Kerketta, quelle con gli Adivasi dell’Assam; don Paul Panachickal quelle con i Rabha; don Joseph Teron, quelle tra i Karbi e i Tiwa; e don Lukose Cheruvalel, quelle con gli Assamesi.

Oltre a tutte queste presentazioni sul contributo del carisma salesiano tra le diverse tribù dell’India nordorientale, altri relatori hanno parlato su diversi temi: don Roy Anthony Parackal, sul Sistema Preventivo; don Thomas Manjaly su “Il carisma salesiano: un viaggio nel passato e traiettorie per il futuro”; don Thattil Umbavu Joseph sulle lingue tribali; don Parankimalil John sul contributo dei salesiani all’educazione; don Parackal Johnson sulla Pastorale Giovanile; don Arickat Davis sullo sviluppo umano integrale; don George Maliekal sui 100 anni di missione evangelizzatrice; e don Barnes Mawrie sulla catechesi. Tra una presentazione e l’altra, non sono mancati intervalli di animazione, con esibizioni del coro, danze di preghiera, lettura delle Scritture o la preghiera curata dai novizi dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana rappresentati.

Infine, il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Shillong, con un breve discorso, ha sottolineato come l’arrivo dei Salesiani nel Nord-Est dell’India nel 1922 ha portato un enorme cambiamento nelle condizioni di vita delle diverse tribù del Nord-Est dell’India, in particolare nella formazione del clero diocesano delle diverse diocesi del Nord-Est dell’India.

A concludere gli interventi ufficiali sono stati la Superiora dell’Ispettoria di Shillong delle Suore Missionarie di Maria Ausiliatrice (MSMHC, gruppo della Famiglia Salesiana), suor Maria Goretti, che ha rimarcato nuovamente l’importanza della presenza salesiana nella regione; e l’Ispettore salesiano di Shillong, don Paul Olphindro Lyngkot, che ha ringraziato tutti per la partecipazione e ha esortato a restare fedeli a Don Bosco.

Il simposio è stato realizzato in presenza, ma ha visto collegate per le trasmissioni in diretta molte altre persone interessate, sintonizzate attraverso il canale YouTube di Don Bosco Media Network, la piattaforma Zoom e il canale 279 della locale tv via cavo.

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